Foglia che balla |
È un fuoco fatuo quello che brucia la tua foglia che balla negli otto gradi di stelle del frigorifero di Novembre. Basta un po' di pressione, uno schiaffo di mano gelata un colpo di fegato-spugna e il fuoco si spegne. È diventato un fantasma, quel sentimento che ormai si presenta sotto forma di vaporoso orgasmo, si è liquefatto, a terra è riverso, sull'asfalto, sui cancelli sulla pista da ballo, sul pavimento che hai sporcato di Swing! Nel mentre un altro rogo, uno improvvisato, ci scalda i pugni, i seni e i reggiseni che battono sul tavolo e contro gli altri danzatori, per avere un altro bicchiere di vino di coca di rum passo adattato al ventunesimo secolo di inautentico tip tap. |