La stagione del rimpianto |
Le stille che irrorano l'udito, Come cupo dipinto invernale Mi svestono il guscio avvilito E traboccano nel vaso del male. Il fato si vanta dell'estro, Romantico ramo di sabbia, Che al livido volto silvestro Calpesta le spighe e la nebbia. E il cielo commossi a gran pianto Di pioggia, di rondini e stelle, Nel rantolo e ancor nel rimpianto, Nei baci che sfioran la pelle. |