Coni d'anima |
Mi volto indietro e cammino sui miei intorpiditi pensieri , ricordo tutte le volte che ho bevuto l'alba stringendo il cuscino e gronda ancora l'acqua delle mie malinconie, disegnando condor in volo in spazi ristretti, coni d'anima bruciati dal silenzio che si barrica dentro e pulsa sotto la pelle tesa. Schiaccerò questo deserto di cellule e tratterrò con adunche mani la vita che sfugge sulle mie spalle curve, lì dove il tempo rinasce, nel suo divenire carne tra le mie braccia tese. |