Ogni tramonto |
Ho toccato dolcemente i petali di quei fiori un po’ appassiti sotto un sole timido di ottobre. Non danno piu’ segni di vita. Infreddoliti raggrinziscono piegando la testa in giu’. Persino il profumo e’ oramai sbiadito non e’ che l’aroma delle zolle di terra appena rovesciate dai piedi striscianti per l’intorpidimento che l’autunno scava dentro le cellule ancora ubriache di calore. E tu che mi racconti, cara, gli ardori sono gia’ finiti, o l’amore freme solitario ancora? Non vorrei che come i fiori la tua bellezza svanisse proprio ora che i fogli dei calendari stanno per volgersi al termine e il pullular dei tuoi begli anni per andar. Ogni tramonto assomiglia alla morte e dietro il silenzio deserto lo senti vagar. |