La prima legge |
La primavera tra gli alberi sta germogliando piano i giorni della speranza. Poi arriveranno anche i fiori variopinti e la tentazione si proclamerà regina. Decreterà inevitabilmente leggi dal peccato edenico macchiato (non peccarono una Eva ed un Adamo nel giardino tentati dalle libidini?) I mortali si arrenderanno, diventeranno preda della vita nella corsa spigliata della rinascita. Anche gli scettici distratti si assoceranno alla prima legge della nostra esistenza. Nasceranno poi i frutti dagli strani amori platonici. Pure così l'amore si chiama amore. Soltanto tu, amore, non ne sarai parte, in questo errare inebriante di adrenaline, tra idilli infedeli di sentimenti che in ginocchio attendono il destino. |