Fuori è già buio. |
La platea è vuota e dei passati applausi s'è consumata l'eco Se pure nel tuo sguardo arda la fiamma ed i tuoi gesti abbiano voce ancora c'è una stanchezza nuova che t'affanna E' un brivido fermato che si spezza e non pervade più la mente e il cuore Sta nell'angolo posata la tua maschera compagna inseparabile di gloria Ha prestato il volto a mille anime per poi dimenticarle Ad una ad una Un'ombra le viene giù fuori dall'orbita vorresti confortarla, darle memoria Ma ti tradisce adesso, la certezza che il tutto già compiuto sia solo niente Non c'è alcuna traccia sul tuo viso di quello ch'eri quando lo offrivi nudo e benché si parlerà di te, del te mostrato e dato in pasto a chi null'altro vuole l'altro, nascosto bene, forse dimenticato lasci alla scena vuota con un inchino Cala lentamente il sipario e silenzioso esci dal teatro. Fuori è già buio. |