Oceano |
Ti ho conosciuto tra righe distratte di parole confuse e ho accarezzato lo sguardo mentre una paura lontana mi lambiva il cuore. Paura per l’anima che sentivo onda libera e diveniva mare sulla tua spiaggia isolata. Ti ho toccato in quel silenzio e il tuo bacio è diventato vetro affilato. Forse non avrò memoria di quelle lunghe notti in cui distendevo i miei ansimi sulla tua carne e come belva assetata ti seguivo negli amplessi. E sento ancora il tuo percuotere l’anima, goccia dopo goccia, respiro dopo respiro e ho ancora paura mentre divento oceano. |