Le mie mani nude |
Sono nude le mie mani come l’alba del primo giorno, essenza di carne. Il tempo scava solchi che immutabile ragione non controlla. Se guardo le mie mani si incrociano sentieri senza un dove, speranze dell’ignoto. Muti i pensieri raccontano di abbandonate chimere. Mani callose, tenere, amorevoli, violente che stracciano il silenzio; mani che sanno stringere, carezzare, amare, mani che cingono il tuo volto che asciugano il pianto di insolente dolcezza. E quando di me non resterà che un sorriso, ricorda quel calore, quell’abbraccio di chi ti ha sempre amato. |