La notte |
Il giorno s'invola tra violacei rantoli e rossi profili, scende la sera... Cupola d'oro ch'avvolge splendente i mille o più capi dolenti ed occhi, laggiù, che scrutano il mondo. Or la notte scolora il sole dorato illuminata da fari di stelle, giudica con mano benevola chi in riposo non trova consiglio, rimprovera e ama e scompare sul far di una pacifica alba, dove soavi melodie, planando con soffici piume tra nubi rosate, come canti di fate accarezzano i sogni e raggruppate in monocromi stormi donano ora nuove speranze profumate di rugiada e di more. |