Perfetti sconosciuti |
Avrei voluto dimenticare il tempo di quando il mondo mi crollavo addosso quando i pensieri erano i miei affanni ed i sogni i miei inganni. Dimenticare le notti insonni ed i silenzi che consumavano i ricordi gli sbagli, le paure di una vita vissuta camminando a fatica. Ma in fondo doveva andare cosi ed adesso sono qui al di la di un muro fatto di idiozia ad occhi bassi sono qui a cercare fra quel che ho perso un ricordo a cui mi ostinò a dare un senso che va al di la di questa malinconia uno sguardo a cui ho dato un anima che tu hai chiamato follia. Credevo fosse amore invece erano sogni che ho consumato in giri di parole e cento, mille volte ho maledetto di aver ancora una volta dato credito al cuore ed hai suoi inganni. Ma nonostante tutto anche se il tempo passa come tutto passa questa tristezza non lascia la mia faccia ed ancora una volta indosso questa maschera e nella rassegnazione seppellisco il cuore in fondo all'anima. Piove finalmente piove su queste parole e sopra i tuoi silenzi e nella tempesta nascondo queste lacrime che lasciano in bocca l'amaro del pianto. In fondo siamo stati perfetti sconosciuti come tu hai sempre detto ancor prima di esserlo diventati. |