Al cantor dell'anima |
Respirar non debbo davanti al cuore fermo, pelle lucida, priva di senso. Non e' un respiro sparso sulle maree a fermare i moti ondosi; infranti ricordi. Il delirio dell'onnipotenza pereguita il cuore e la carne. Fortemente volli esser cosi e cosi' rimasi, nel novilunio dei sentimenti. Gradasso tentativo di voler irrompere nella sapienza. Tra i moti del tempo, salvaguardo in piena regola la mia pazzia . La pazzia di amare il mondo. Nel silenzio dellèìUniverso son sempre qui a cantar la vita, a osannare polvere e terra. Riposo di giorno in regime di allerta. Assorbono gli occhi flash da tutto cio' che attorno circonda la fragile vita. Dal podio in capo alla terra lo sguardo del cantor mira lontano e scorge particolari invisibili all'umano occhio. Vede color cannella ombre e vestiti di luce le virtu'................... Non vende l'anima il cantor della vita, passo' il tempo in cui vendeva arte e core per osannar potente. Lascia l'ombra di questa esistenza lo specchio del suo vedere, lui mira e coglie cio' che a occhio nudo non appare. |