Sogni di cemento |
Gelida brezza di inquietudine, sensazione scaturita da sospiri di sogni assenti, evanescenti, molecole di un'improvvisa smania di volare, o annegare, nell'ozioso spazio del niente, o della mente. Attendo ancora un pò prima d'affondare l'anima nel pozzo dei perché, - "Vieni a me, dimenticati.." - Attendo un altro giorno e un altro ancora e senza accorgermene intesso l'informe trama dell'infinito che incatena. Solo la voce del vento saprà lenire i solchi oscuri dei giorni senza tempo e sgretolare lentamente quei sogni di cemento che non hanno un volto, né certezze di vita, per rinascere e per poi morire nell'abbaglio di un attimo inficiato da finte eternità. |