Nel vento d'autunno |
Foglie morte, sussurrano cosmiche solitudini, silenzi imbottigliati nel limbo di pensieri astrusi si staccano dall'albero attraversando l'ossessivo viaggio del tempo. Gocce di pioggia giungono ai fianchi di un sogno quasi nemico, quasi estraneo al sapor leggero della banalità. E incalza l'ora, toglie il respiro, ma nella nebbia anche un finto sorriso può sembrare un varco. E ci scorre tra le dita quest'assurda melodia senza note nella disperata ricerca di un segno da cogliere, tra le spigolose verità, per moltiplicare l'anima di vita e farne dono al mondo. Non occorre sforzarsi per tutto ciò, cadono le foglie, mutano i colori, e con loro si rigeneranno gli universi invisibili dentro noi e i miei pensieri, in silenzio, ripercorreranno la vecchia strada per cogliere gli attimi come fiori freschi e la folla estranea dell'indifferenza svanirà, come foglie, nel vento d'autunno. |