Perché Alexandrae? Perché è il nome di una meravigliosa farfalla nella cui vita e destino ho notato similitudini con il percorso umano femminile. Il mio è un dono sentito, realizzato grazie alle autrici che hanno partecipato con le loro intime riflessioni e agli autori che hanno omaggiato la Donna con un Pensiero d’amore. Che non amo i fiori recisi l’ho sempre ribadito, e credo non ci sia nulla di meglio che regalare parole al posto dei fiori. Le parole fioriscono, i fiori appassiscono. |
Un dono da offrire in occasione del 25 novembre, data scelta dall’UNESCO per combattere la violenza verso le donne. Questa volta non parleremo di sangue versato, ma d’amore. Amore da offrire, amore da mettere in circolo.
Ciò che Caino non sa è un gruppo del social network Facebook nato nel novembre del 2013 per dare voce alle problematiche che attanagliano il poliedrico universo femminile, sotto l’onda emotiva della giornata indetta dall’Unesco – 25 novembre – per sensibilizzare verso la violenza di genere. Ideato da Maria Teresa Infante e da lei amministrato insieme ai poeti Massimo Massa e Mariarosaria Persico, vuole essere un contributo per promuovere i diritti e la libertà della donna con l’ausilio dell’Arte, in qualunque forma si esprima, che sia letteraria o figurativa.
Da subito una sezione dell’Associazione culturale l’Oceano nell’Anima, per chiunque voglia dare il suo apporto in pensieri, poesia, e altre espressioni artistiche, con le abilità e capacità che più gli appartengono o intenda anche solo manifestare la sua vicinanza con la solidarietà e comunione di pensiero, in quella che è una pagina volta a sensibilizzare le coscienze per combattere il dilagare della violenza verso le donne.
Una tematica quindi che comprende molteplici problematiche, ataviche e pur sempre attuali, in tutta la drammaticità in cui si presentano ed evolvono nel corso del cammino umano. Obiettivo è parlarne sempre affinché si educhi al rispetto reciproco senza distinzione di sesso, di etnie, di religione. Il primo passo verso una società civile è il rispetto e la tutela della donna, prerogativa senza la quale non potremmo mai considerarci evoluti culturalmente.
La salvezza del mondo è nell’elevazione della donna. Se non elevate la donna, o se lei non eleva se stessa, non si avrà la salvezza”.
Peter Deunov
Il concetto universale di armonia è muoverci insieme all'unisono con il tutto.
Parallelamente all’evoluzione naturale del gruppo, dovuto alle sinergie di pensiero dei membri, per non disperdere quanto è stato detto e trattato nel corso dei primi mesi, nasce l’idea di un’Antologia poetica e letteraria che ne comprenda il percorso comune.
Ideatrice dell’iniziativa, curatrice e interprete del messaggio contenutistico dell’opera, Maria Teresa Infante che ha creduto in questo progetto di divulgazione e simbiosi di Pensiero, che ha visto nella Parola il mezzo per abbattere il muro del silenzio e dell’indifferenza.
Il coordinamento autori per la lavorazione dei primi due volumi, affidato al poeta Donato Mancini mentre l’intero coordinamento grafico e di copertina è del poeta Massimo Massa.
Il progetto nasce già in partenza come una trilogia e sarà pubblicato un volume ogni anno nel mese di novembre, in concomitanza al pensiero Unesco.
Il contenuto di ogni libro è suddiviso in 4 sezioni per meglio armonizzare la grande mole di elaborati pervenuti da parte degli autori partecipanti.
Un grazie a tutti coloro che hanno aderito al progetto e ci hanno seguito in questi tre anni di crescita personale e collettiva, colmando d’eco il baratro dell’indifferenza.
Un ringraziamento speciale all’artista Enrico Frusciante le cui opere – appartenenti alla serie “Oltre” dedicata alle donne, contro la violenza di genere – sono rappresentate nell’ immagine di copertina dell’intera trilogia e donate dallo Stesso all’ideatrice Maria Teresa Infante.
Maria Teresa Infante
Per non disperdere quanto è stato detto e trattato in questi fertili mesi di attività in comune, nasce l’idea di un’ antologia con l’intento di raccogliere i momenti salienti, fermare gli attimi e memorizzare scritti e riflessioni che ne hanno caratterizzato il percorso, e che, nota da non sottovalutare, ha contribuito alla nascita e al consolidarsi di amicizie tra i membri, rendendo “Caino” più umano e amato nel suo ruolo mediatico, pur nella sua cruda dissertazione.
Ciò che Caino non sa come ogni creatura amata, è cresciuto a dismisura, prodiga delle cure dispensate dagli autori del gruppo, alimentandosi dei pensieri, della nobiltà d’animo e delle sensazioni espresse con l’ausilio delle loro abilità letterarie. Si è nutrita alternativamente ai due seni, l’uno dispensatore d’amore, l’altro dello sgomento e del raccapriccio, nell’evidenza di antichi retaggi culturali che penalizzano psicologicamente e fisicamente, ancora e tuttora, nel cosiddetto mondo civilizzato, il genere femminile.
Il volume, un tomo di 310 pagine, si presenta con una grafica elegante e curata, la cui immagine di copertina “Oltre” è stata concessa dall’artista Enrico Frusciante (Salerno – 1956), e si avvale del contributo di 75 Autori che hanno dato voce a un dramma antico, quanto attuale, che non sembra voler calare di intensità criminale, nonostante l’evoluzione culturale dell’uomo.
Il contenuto (poesie, riflessioni, narrazioni, articoli informativi), vuol essere un sunto del percorso cronologico delle problematiche legate al mondo femminile, parallelamente alle conquiste dei diritti e dei riconoscimenti riguardo al raggiungimento di una pari dignità con l’altro genere
Data la vastità e la complessità degli argomenti trattati, il volume è suddiviso in quattro sezioni, in cui la Poesia, perno principale dell’opera, è contestualizzata in base ai temi affrontati, acquistando in tal modo maggiore forza espressiva e comunicativa, rafforzata nel suo messaggio contenutistico ed emotivo.
- Prima sezione - a carattere storico / introduttivo
- Seconda sezione – Violenze fisiche e psicologiche
- Terza sezione – Problematiche estere
- Quarta sezione – Attualità / Donne oggi.
Agradi Barbara Aiello Cira Andreassi Nicola Arena Vittoria Asaro Rossana Bagli Elisabetta Barnoffi Giovanna Bellinghieri Maria Belloni Paola Calzolari Silvia Camellini Sergio Cappelloni Gastone Carrabba Maria Pompea Catania Rosaria Ceglie Terry Cicala Bruna Cilifrese Anna Commone Teresa D’Accia Lucrezia |
D'Angelo Tonia De Carli Carla De Ruvo Vincenza Di Paola Claudio Fago Nicola Falcomer Ezio Frusciante Enrico Fuina Oliviero Angelo Gargano Francesca Gec Livio Giacalone M. Antonietta Giuliani Anna Ursula Giustini Angelo Grassano Marina Grilli Massimo Gullotto Santina Impalà Sebastiano Infante Mariateresa Ioannilli Roberto Isceri Marina |
La Rocca Floriana Leonelli Andrea Lorenzini Clara Magnisi Rosaria Maiorino Cristiano Mancin Stefano Mancinelli Marinella Mancini Donato Mangione Annamaria Marani Rosanna Marinelli Rosy Martucci Pinoli Nani Massa Massimo Milica Lilic Monfregola Vincenzo Morra Immacolata Musicco Mirella Nenzi Vittoria Nieddu Sauro Paci Giulio |
Parlato Nunzia Patitucci Brunella Pejovic Slavica Persico M. Rosaria Piccinno Claudia Quaranta Enzo Resta Regina Romano Enrica Rossi Roberto Russo Mariella Rutigliano Nico Sentinella Massimo Serio Anna Varriale Elena Vergoni Gilberto Veronesi Paolo Vieni Rita Vincent De La Vega Violano Luigi Zingoni Italo |
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Il secondo volume dell’antologia poetica e letteraria Ciò che caino non sa – Odi et amo si presenta con una nuova veste, o forse con una veste più ampia, atta a contenere la vastità di sentimenti scaturiti dal vissuto e dal contesto sociale degli ultimi mesi.
Centralità del tema e motivo cardine che ha dato origine al progetto, è il dilagare della violenza di genere, con tutte le sfaccettature ad essa relative, fenomeno verso il quale, è nostro dovere morale non rimanere indifferenti, e soprattutto non cedere alle lusinghe dell’assuefazione. L’antologia, nel rispetto delle emozioni vissute quotidianamente da ognuno di noi, si è arricchita di una nuova sezione, introduttiva, riguardante la Pace e la Non Violenza, nel suo sacrario di universalità. Non poteva essere diversamente per autori che mettono la parola e l’anima al servizio di problematiche sociali e umanitarie, denunciando il proprio disagio per gli avvenimenti storici e culturali che stiamo attraversando. La violenza non ha sesso e non fa distinzioni, e i recentissimi trascorsi hanno lasciato il segno nelle coscienze. “Ciò che caino non sa” è anche il riflesso del travaglio interiore di quanto accade intorno a noi, riportato con l’abile penna dei Nostri, spinti da un genuino trasporto emotivo e coinvolgimento umano.
Dopo la prima sezione a respiro universale, l’opera apre alle denunce sulla violenza di genere con Odi et Amo, suddividendosi, in ulteriori tre sezioni:
Sez II – Della violenza fisica e psicologia
Sez III – Oltre la finestra – Problematiche estere
Sez IV – Intorno a noi – Attualità
Nota conclusiva, un omaggio regale alla Donna, un saggio sull’ideale, sul sogno sognato: “Ligeia”.
Attingendo da Catullo, Odi et amo è il sottotitolo che ho voluto attribuirgli; un pensiero che amalgama i poli, concettualizzandoli nell’assurdità del paradosso estremo. Un paradosso che applicato all’uomo, definisce, senza assolutamente assolverla, la violenza di genere. Un interseco di emozioni forti e contrarie tra loro in cui la stessa inspiegabilità diventa l’incognita in cui l’anima raminga si dibatte. – Quanto più ti amo, quanto più sono ossessionato da questo sentimento – più la passione si trasforma in tormento e dolore e il destinatario di questo amore “violento”, diventa temuto, inviso e perfino odiato per le emozioni incontrollabili che suscita. Non mi soffermerò oltre perché a parlare saranno le voci di 87 autori, ognuno a proprio modo, con libertà interpretativa e emotiva, nella maniera che più li rappresenta, che sia in versi o in prosa, in narrazioni storiche o di fantasia, testi riflessivi o di denuncia.
Ancora una volta Ciò che Caino non sa si offre come veicolo di sensibilizzazione, servendosi della parola come arma di offesa e di difesa, con la pratica forense delle emozioni in cui le arringhe sono vergate dal credo e dalla speranza del cambiamento. Il logos diventa mezzo e abita tra noi, trasformandosi in forza vitale per indebolire il male e logorarlo ai fianchi. “La violenza è semplice; le alternative alla violenza sono complesse” (Friedrich Hacker).
Ancora grazie amici di penna, per aver liberato l’anima e averle concesso il volo oltre le nefandezze terrene. L’unica schiavitù che può incatenare il poeta è la propria emozione: schiavitù che fa di lui un uomo libero.
“A volte, sai, succede che ci credi guardi il cielo e nasci un’altra volta…“.
Abate Adolfo Nicola Agradi Barbara Aiello Cira Andreassi Nicola Bagli Elisabetta Barnabei Francesca Belloni Paola Bertino Antonina Bruno Anna Calzolari Silvia Camellini Sergio Capitanio Marilena Cappelloni Gastone Carniti E. Merini Catania Rosaria Centofante Gino Ciavarella Maria D. Commone Teresa Coppola Floriana D’Accia Lucrezia D'angelo Tonia DC Carla |
De Ruvo Vincenza De Vecchi Fabio Delle Fratte Alessandra Didonna Elena Di Marzo Belgiro Escluso Mortimer Ferrier R. Simone Fontana Domenico Frusciante Enrico Fuina Oliviero Angelo Giacalone M. Antonietta Giulio Giuseppe Giustini Angelo Grassano Marina Guarino Francesco Gullotto Santina Infante Maria Teresa Lazzara Santina Leonelli Andrea Mancin Stefano Mancini Donato Mandalà Mare Rosalba |
Mangione Anna Maria Marani Rosanna Marcucci Pinoli Nani Marinelli Rosy Massa V. Massimo Max Felinfer Max Loy Mingozzi Palma Mirabella Enzo Moccia Antonio Morra Immacolata Musicco Mirella Napolitano Nicola Nenzi Vittoria Panova Maino Irma Parlato Nunzia Pascale Beniamino Pascazio Mimma Patitucci Brunella Pejovic Slavica Persico M. Rosaria Piccinno Claudia |
Pipitone Francesca Princigallo Tiziana Quaranta Enzo Resta Regina Romano Enrica Rossi Roberto Russo Angelina Rutigliano Nico Scudero Walter Serio Anna Silo Alessio Tagliani Caterina Tidiane G. Cheikh Tsitsi Antonia Varriale Elena Vena Patricia Vene Micheleo Vergoni Gilberto Vieni Rita Violano Luigi Zingoni Italo |
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Il terzo e ultimo volume della trilogia Ciò che caino non sa – Amore e Psiche si avvale di una ancora maggiore partecipazione di artisti e autori, uniti in una voce corale dalle loro specifiche e diverse abilità creative ed emotive per dire NO alla violenza.
Il Golden Book avrà come immagine di copertina l’opera del pittore partenopeo Enrico Frusciante “Lettera a un’artista.”
La particolarità di questo progetto consiste nell’aver armonizzato testi di diversa natura secondo un ordine logico e di contenuto in cui le poesie vengono contestualizzate e per questo accrescono l’impatto emotivo e ne rafforzano il messaggio. Già dal secondo volume la sezione introduttiva è stata sostituita dalla Sezione Pace e non violenza per dilatare il messaggio di amore e uguaglianza e non circoscriverlo alla violenza di genere che rimane comunque e sempre il perno centrale intorno a cui ruota l’intera opera. Inoltre i volumi si sono pregiati anche della partecipazione di artisti, pittori e fotografi che si sono espressi con l’incanto e la magia dei colori.
All’interno di Amore e Psiche, due saggi letterari l’uno in apertura e l’altro in chiusura e introduzioni delle sezioni a cura di figure professionali che hanno generosamente messo a disposizione le loro specifiche conoscenze e competenze.
Il professore Hafez Haidar, candidato al Premio Nobel per la Pace, introduce il volume. Hafez Haidar è nato in Libano nel 1953, vive in Italia dal 1978 e oggi insegna presso l’Università degli Studi di Pavia; suo grande merito è di essere mediatore tra la cultura araba e quella occidentale.
Al professore vanno particolari ringraziamenti per l’onore concessoci nell’aver unito la sua voce alla nostra per combattere il male e l’indifferenza. Ci sono anche i giornalisti Cecilia Rinaldini e Beniamino Pascale; la scrittrice, storica Rosa Nicoletta Tomasone; la poetessa, scrittrice Giovanna Mulas; il poeta, grande appassionato di storia dell’arte Gilberto Vergoni.
Un Grazie a tutti gli autori che hanno aderito al progetto e ci hanno seguito in questi tre anni di crescita personale e collettiva, colmando d’eco il baratro dell’indifferenza.
Abate Adolfo Nicola Adernò Sebastiano Agradi Barbara Aiello Cira Andreassi Nicola Arnao Igea Bagli Elisabetta Barnabei Francesca Bianco Laura Bilancia Dino Camellini Sergio Cappelloni Gastone Cappelluti Anna Carresi Sandra Casavola Cenzo Catania Rosaria Cattino Antonio Centofante Gino D'Accia Lucrezia D'angelo Tonia Daniel Luca De Carli Carla De Ruvo Vincenza Di Donato Argia Didonna Elena |
Di Marzo Belgiro Dobrilla Mirjana Felinfer Maxs Ferrero Inma Ferrier Raymonde S. Fiore Caterina Silvia Frusciante Enrico Fuiano Remo Fuina Oliviero Angelo Giacalone M. Antonietta Giustini Angelo Grassano Marina Guarino Francesco Gullotto Santina Haidar Hafez Infante Maria Teresa La Frazia Antonella Lazzara Santina Lei Larah Loy Max Longo Caterina Mancin Stefano Mancini Donato Mandalà Mare Rosalba Mangione Anna Maria |
Marani Rosanna Marcucci Pinoli A. Marinelli Rosy Massa Massimo Merola Lucia Miceli Andrea Mieli Franco Miggiano Paolo Mirabella Enzo Moccia Antonio Mortimer Escluso Mulas Giovanna Napolitano Nicola Nenzi Vittoria Pacilli Anna Maria Paoloni Roberta Pascale Beniamino Patitucci Brunella Pejovic Slavica Persico Mariarosaria Piga Miriam Polidori Cinzia Princigallo Tiziana Prisco Annella Quaranta Enzo |
Resta Regina Rezmo Isabel Romano Enrica Rossi Roberto Samoggia Giusepp. Scorzoni Emiliano Serio Anna Silenzi Carla Soami Estela Speziga Dalila Spurio Lorenzo Tagliani Caterina Tomasone Rosa N. Tidiane G. Cheikh Ubertini Santo Varriale Elena Vena Patricia Vene Michele Vergoni Gilberto Violano Luigi Vocale Antonella Vocino Rosa Volante Laura M. Zingoni Italo |
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Le mani dei bambini è un libro fortemente desiderato, la cui elaborazione era già in cantiere da tanto, ma necessitava dei giusti tempi tecnici, da intervallare con la pubblicazione precedente di Ciò che Caino non sa, riguardante la violenza di genere.
Un percorso, iniziato con la trilogia letteraria – La tela di Penelope (vol. 1, 2014); Odi et amo (vol. 2, 2015); Amore e Psiche (vol. 3, 2016) – un’apripista per la tipologia del contenuto che armonizza emozioni e pensieri di autori, in versi, prosa e immagini, con trattati e saggi di figure specifiche professionali. Tre anni intensi, con pubblicazione annua ed eventi, tra cui ultimo, il convegno presso Villa Colloredo Mels a Recanati, nel 2016.
Seguendo la scia della stessa onda emotiva, questa volta si intende dar voce al mondo sommerso dell’infanzia e sensibilizzare sui crimini a svantaggio di una fascia fragile e particolarmente a rischio dell’umanità: quella dei bambini. Tanti gli abusi e i soprusi a danno dei minori, che siano di natura fisica, quali la tanto vile pedofilia, lo sfruttamento nel mondo del lavoro, il commercio illegale di minori, l’espianto di organi, le spose bambine, i bambini soldato e kamikaze, l’infibulazione, per arrivare alle più sottili e subdole, ma altrettanto pericolose violenze psicologiche a vari livelli, non ultimo il bullismo, una piaga delle moderne generazioni, passando per la bulimia e anoressia o al consumo di droghe e alcool, segno evidente di disagio sociale giovanile, con il conseguente abbassamento vertiginoso dell’età dei consumatori, al pari della prostituzione con le baby-squillo anche nei paesi non a rischio benessere.
Ciò che Caino non sa, attraverso l’opera Le mani dei bambini, vuole farsi veicolo al fine di abbattere i muri del silenzio – compagno omertoso dell’indifferenza – riguardo ogni forma di discriminazione e abusi inerenti alla suddetta fascia di età, affinché non sia loro negata la possibilità di una crescita sana, in rispetto ai diritti appartenenti a ogni essere vivente, trattando problematiche riguardanti i diritti dei minori che, così come sancito dalla Convenzione ONU, abbracciano la fascia da 0/18 anni, comprendendo anche il mondo dell’ado-lescenza.
Per la rispondenza e la sensibilità verso la tematica, si ringraziano tutti gli Autori, provenienti dalle varie regioni della penisola, che hanno inteso dare un loro contributo nelle diverse espressioni artistiche e letterarie, insieme ad articoli di informazione e denuncia sugli illeciti verso il mondo dei minori, dimostrando grande attenzione nei riguardi di una problematica che affligge da sempre Paesi più o meno sviluppati accomunandoli nell’incapacità e inefficienza alla tutela dell’universo infantile.
Si ringraziano altresì le figure professionali che, dimostrando particolare riguardo verso la tematica, hanno messo a disposizione del progetto le loro specifiche competenze e conoscenze in materia: Davide Rondoni, Enrico Marco Cipollini, Beniamino Pascale, Anna Maria Pacilli, Arcangela De Vivo, Serenella Siriaco, Sergio Camellini, Pasquale Panella.
Nonostante la nostra evoluzione culturale e sociale, non potremo reputarci uomini senza la capacità di tutelare e proteggere i figli che abbiamo sparsi per il mondo e che potranno dare vita ad un’umanità che possa finalmente sentirsi degna della sua condizione.
I curatori: Maria Teresa Infante, Massimo Massa
Abate Adolfo Nicola Agradi Barbara Aiello Cira Alaimo Franca Arnao Igea Bagli Elisabetta Barnabei Francesca Bilancia Dino Buono Michelina Camellini Sergio Campanozzi Michele Cappelloni Gastone Cappelluti Anna Caranti Sfefano Carresi Sandra Catania Rosaria Cattaneo Mattia Cattino Antonio Celeste Mina Cipollini Enrico M. Corna Antonella Costantini Angelica Cottone Rita De Carli Carla Delle Noci Anna De Ruvo Vincenza |
De Vivo Arcangela Di Blasio Pasqualina Didonna Elena Di Malta Tania Di Marzo Belgiro Diotallevi Stefano D’Accia Lucrezia D’Agostino Maria A. D’Angelo Tonia d’Onofrio Rosa Epistolio Roberto Felinfer Maxs Ferreri Tiberio Tina Ferrero Inma J. Ferrier Raymonde S. Fiorini Manrico Galli Sabrina Ganzaroli Maurizio Giustini Angelo Grassano Maria Marina Grassi Valentina Impalà Sebastiano Infante Maria Teresa Intruglio Angela Maria Kostka Izabella Teresa La Frazia Antonella |
Lei Larah Loy Max Lombardi Anna Maria Luppi Marco L.G. Mancini Donato Mandalà Rosaria Marcelli Lorena Marcucci Pinoli A. Marinelli Rosy Massa Massimo Meloni Valentina Miceli Andrea Milella Giuseppe Milica J. Lilic Mirabella Enzo Napolitano Nicola Nardacci Gabriella Nenzi Vittoria Oppo Graziella Pacilli Anna Maria Panella Pasquale Pascale Beniamino Pavia Laura Persico Maria R. Piga Miriam |
Piovesan Francesca Pirillo Mariateresa Princigallo Tiziana Roganti Roberto Romano Mauro Rondoni Davide Rossi Roberto Salati Vittoria Mondadori Vanni Sbalchiero Lidia Siriaco Serenella Soami Estela Sorrenti Vito Speziga Dalila Spurio Lorenzo Tagliani Caterina Taverniti Cosetta Tedde Maria Teresa Turella Nadia Vena Patricia Ventura Patrizio Vergoni Gilberto Violano Luigi Vocale Antonella Zoccheddu Elisa |
M.Teresa Infante | Massimo Massa | |
Mariarosaria Persico |
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mail: ciochecainononsa@gmail.com
editing: Maria Teresa Infante
grafica: Massimo Massa
coord. autori: Donato Mancini
editore: La lettera scarlatta
editing: Maria Teresa Infante
grafica: Massimo Massa
editore: L'Oceano nell'Anima Edizioni
editing: Maria Teresa Infante
grafica: Massimo Massa
editore: L'Oceano nell'Anima Edizioni
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