Si è tenuto giovedì, 29 novembre c.a. a partire dalle 18:03 presso la Sala Museo del Castello Ducale a Torremaggiore, un nuovo appuntamento associato alla pubblicazione dell’antologia a scopo benefico Ciò che Caino non sa – Le mani dei bambini (Oceano Edizioni), organizzato dall’Associazione culturale L’Oceano nell’Anima.
L'Antologia artistico-letteraria, intende dar voce al mondo sommerso dell’infanzia e sensibilizzare sui crimini a svantaggio di una fascia fragile e particolarmente a rischio dell’umanità: quella dei bambini. Tanti gli abusi e i soprusi ai danno dei minori, che siano di natura fisica, quali la tanto vile pedofilia, lo sfruttamento nel mondo del lavoro, il commercio illegale di minori, l’espianto di organi, le spose bambine, i bambini soldato e kamikaze, l’infibulazione, per arrivare alle più sottili e subdole, ma altrettanto pericolose violenze psicologiche a vari livelli, non ultimo il bullismo, una piaga delle moderne generazioni, passando per la bulimia e anoressia o al consumo di droghe e alcool, segno evidente di disagio sociale giovanile, con il conseguente abbassamento vertiginoso dell’età dei consumatori, al pari della prostituzione con le baby-squillo anche nei paesi non a rischio benessere.
L’evento è stato spunto per dibattiti informativi con figure professionali che hanno illustrato i punti e le problematiche salienti per dar voce al mondo sommerso dell’infanzia e sensibilizzare sui crimini a svantaggio del mondo dei minori, un tema di assoluta centralità, in cui sono state approfondite le sfide e le prospettive che si presentano nel contesto nazionale e internazionale.
Non meno importante è stato l’apporto in pensieri, poesia ed altre espressioni artistiche di chi ha inteso manifestare solidarietà e contribuire a sensibilizzare l’opinione pubblica, attraverso una maggiore conoscenza dei fenomeni di violenza sui bambini.
Nel corso della serata sono intervenuti la dott.ssa Antonella Corna, Funzionario UNEP Tribunale di Foggia, la dott.ssa Sara Mascolo, psicologo dell’età evolutiva e il dott. Beniamino Pascale, giornalista.
Maria Teresa Infante e Massimo Massa, in qualità di moderatori e curatori dell'antologia, hanno presentato il contenuto del volume.