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La serata ha avuto momenti di intensità, con ritmi intervallati da poesie, intermezzi musicali, interventi dei relatori e dialoghi intessuti tra l'autore e il pubblico, ben sollecitati da Maria Teresa Infante in veste di moderatrice, insieme al presidente Massimo Massa, che in chiusura di serata ha dichiarato - Un libro impegnativo, dalla forma stilistica particolare che caratterizza la poetica del nostro autore;che attira ed incuriosisce, a trattiincalzante e coinvolgente per il continuo contrapporsi di dubbi e di incertezze tipiche dell'uomo semplice qual è Domenico nel suo vissuto quotidiano, espressiin versi che nascono dal una profonda elaborazione del suo essere.

Insomma un libro da non perdere, come ha dichiarato il Nostro, nel suo discorso conclusivo, prima di ringraziare i presenti e di complimentarsi con l'Associazione per l'organizzazione della manifestazione e per la cura editoriale del libro: Ho cercato di far riflettere il lettore, per specchiarsi in un mondo in grado di comunicare con la più intima interiorità e divenire un'esperienza vissuta su più livelli comunicativi...

    Destinazioni avverse

    Lo scorso venerdi' 29 gennaio presso la Sala del Trono del Castello di Torremaggiore (Fg), alle ore 18,00 e' stata presentata la silloge poetica "Destinazioni avverse" di Domenico Sarrocco.

    Romano d'adozione ma originario di Torremaggiore, edita da La lettera Scarlatta. L'appuntamento con la poesia d'autore, patrocinato dal comune di Torremaggiore, è stato promosso dall'associazione culturale L'Oceano nell'Anima la cui redazione editoriale ha curato e seguito la pubblicazione della silloge.

    Nella sua raccolta d'esordio, Domenico Sarrocco, giornalista pubblicista, un passato da collaboratore con i quotidiani Il Tempo e Il Messaggero nelle redazioni di Latina e con il mensile I Quindici di Molfetta, affronta tematiche in cui sono racchiuse parti del suo percorso umano, in cui i dubbi che accompagnano la crescita interiore sono fisiologici per chi non si accontenta di essere uno fra tanti, per chi ricerca un'identità che lo rispecchi, per una mente alla continua ricerca di risposte.

    - C'è tutto se stesso, c'è la sua anima, che ha rivelato senza veli e trasparente - dice infatti Maria Teresa Infante, vicepresidente dell'associazione, nel presentare l'autore- c'è la sua famiglia, nella figura di una madre, di un padre, di un nonno, così come lui li vive e li ha vissuti, senza fratture mente/cuore, in un unicum armonico di cui ne è il prosieguo. Affetti tatuati addosso come una seconda pelle che non muta con il mutare delle stagioni, forse le sue più grandi certezze, i pilastri su cui ergere impalcature solide che possano resistere alle scosse delle angosce lungo il percorso.Credo che sia una silloge permeata dall'Amore, che regna sovrano e pervade l'intero volume; una ricerca, di respiro universale. Una preghiera di accoglienza al bene, al credo di ogni uomo. -

    Alla manifestazione, che ha visto una notevole quanto inaspettata presenza di pubblico, hanno preso parte Walter Scudero, scrittore, poeta, regista e saggista, che ha relazionato sulla poetica del Sarrocco e Tonia D'Angelo, presidente dell'Associazione teatrale Ciak Sipario di San Severo, che ha curato il reading di alcune delle poesie tratte dal libro, insieme ai ragazzi della sua scuola di recitazione "Ciak Sipario". La presentazione è stata intervallata dalle musiche del pianista Fabio Massa.