Molto interessato ed attento il pubblico presente in sala, che ha rivolto numerose domande riguardanti le problematiche esposte, anche durante l'intervento della dott.ssa Mascolo che ha esposto, con testimonianze reali, la gravità del problema soprattutto in riferimento alle conseguenze psicologiche dei bambini che vivono realtà quotidiane di violenza.
-Comportamenti coercitivi esercitati per controllare emotivamente una persona possono portare gravi conseguenze nella vita psichica delle donne e soprattutto dei figli che vivono in tali contesti - dice la Mascolo - La violenza, la mancanza di affetto, il rispetto, minano il legame tra bambino e genitori, relazione all'interno della quale il piccolo dovrebbe sentirsi protetto e sicuro, muoversi con fiducia, soddisfare i suoi bisogni di accudimento e dipendenza, fondamentali per la sua crescita. Se i loro bisogni più profondi sono disattesi, la vita futura verrà influenzata negativamente divenendo essi stessi violenti o continuando a subire violenze.
Nel corso della serata sono intervenuti Tonia D'angelo, con gli attori di "Ciak Sipario", l'associazione culturale teatrale di cui è presidente, che ha curato il reading poetico, ed il giornalista Beniamino Pascale in veste di moderatore. Maria Teresa Infante e Massimo Massa, rispettivamente vicepresidente e presidente dell'Associazione L'Oceano nell'Anima, hanno relazionato sul contenuto e sul messaggio dei due volumi di "Ciò che Caino non sa". Rosy Marinelli, presidente AVO di Torremaggiore, ha presenziato come collaboratrice nell'organizzazione dell'evento.