Sono tutti rappresentati a cominciare dall'aria con le citazioni sul vento di Fhoen e di Ponente, - dice Mary rivolta ad un pubblico particolarmente attento - alla terra, circa la natura e le sue espressioni fiori, alberi, al fuoco collegato al calore del contatto dei corpi, e qui l'aspetto passionale dell'amore, per arrivare all'elemento più rappresentato nella silloge che è l'acqua col mare, fiumi e cascate; espressioni dello scorrere, del movimento. Questo si ricollega ai dodici sensi di Stainer, fondatore dell'antroposofia in quale individua altri sensi oltre ai cinque, ad esempio il calore, l'equilibrio, il movimento... ci ricolleghiamo al Panta rei "tutto scorre" del filosofo Eraclito.
Straordinaria è stata l'accoglienza del primo cittadino, il sindaco Michele Longo e dell'Assessore alla Cultura Daniela Salamina, che si sono complimentati con la poetessa per la sorpresa conclusiva, un omaggio agli ospiti con una sua poesia musicata e cantata da lei stessa "SEI" che ha ottenuto gli applausi finali.
Indubbiamente una voce nuova quella di Mary, piacevole e musicale, descrittiva; una poetessa che sa rendere caleidoscopio di immagini i propri pensieri, le proprie riflessioni regalando a chi s'appresta alla lettura delle sue poesie, la bellezza dell'amore, della natura... della spiritualità, da vivere, da esaltare! Insomma, istanti di vissuti personali intesi quale essenza vibrante dell'universo ed estasi dello spirito.
L'arte dello scrivere, una frase, un pensiero ti scalda il cuore e ti ridona l'anima.