Il messaggio di saluto da parte della Presidente AVO di Puglia, Lucia Fantasia che, illustrando il lavoro fatto nel reparto SPDC (Servizio Psichiatrico di diagnosi e cura) dell'Ospedale Teresa Masselli di San Severo ha rilevato quanto sia importante abbattere i muri del pregiudizio e del diverso. Ed infatti le barriere cessano di esistere quando intervengono i diversamente abili a recitare le loro poesie. È stato possibile inoltre, restare affascinati dai lavori fotografici di Nicola Napolitano che ha comunicato le sue emozioni attraverso bellissime foto. Come notevole e di grande effetto il lavoro di Palmina Celeste che ha contribuito con un suo quadro e Paolo Cinquepalmi con un dipinto a rappresentare l'amore delle madri in tutte le religioni. "La poesia porta un messaggio di pace e di speranza per un futuro migliore" ha quindi concluso don Peppino Ciavarella, dopo un accorato discorso.
E resto per alcuni attimi ferma lì ad osservare. I visi dei bimbi mi portan lontano negli anni più spensierati. E ci sono poi loro. I volti degli anziani. Mi sembrano ancor più scavati, scarni e a tratti sofferenti. Mi portano anch'essi lontano. Nel futuro, in un approdo incerto e temuto. Mi par persino di leggere tra quelle espressioni come fossi una cartomante, le pieghe e piaghe della vita. Una vita ricca di ricordi che non riescono a trattenere, come le emozioni, dalle più brutte alle più belle. La tenerezza dei loro sguardi e quella lacrima che continua a scendere su alcuni a consegna del passato. Vedo anch'essi, i Volontari. Ancora non riesco a capire cosa possa spingerli verso tanta dedizione.
Ma poi c'è lei. Rosy Marinelli. "Noi volontari andiamo per dare, ma riceviamo". E mi aiuta a capire. Sono io allora ad avere bisogno più di loro. Sono essi a darmi, sono essi che continuano a dare. Gli anziani, i bisognosi, i sofferenti, baluardi e traguardi di vita.
Elisabetta Ciavarella