La serata, moderata dai curatori dell'opera, si è avvalsa, oltre che dell'importante apporto dei relatori De Vivo-Pascale, anche della proiezione di trailer a supporto di tematiche estere e per la presentazione di tutti gli autori aderenti. Un'occasione di confronto e dibattito, per un tema di assoluta centralità, in cui sono state approfondite le sfide e le prospettive che si presentano nel contesto nazionale e internazionale.
Curatrice del reading, l'attrice teatrale di Foggia, Rosa d'Onofrio, insignita di prestigiosi riconoscimenti nell'arco della sua intensa carriera artistica, tra cui il "Grifo d'Argento" quale migliore attrice protagonista (Montepulciano-Siena, 2002).
Tra gli autori in sala - le cui poesie sono state declamate: Adolfo Nicola Abate, Foggia (Solo di tenerezza ti parlerò); Rosa d'Onofrio, Foggia (Innocenza); Maria Marina Grassano, San Severo (L'uomo nero); Mariarosaria Persico, Potenza Picena (Girotondo); Antonella Corna, Torremaggiore (Avevo colto un fiore); Michelina Buono, San Severo (Al mio ragazzino); Rosy Marinelli, Torremaggiore (Io, sposa bambina); Anna Delle Noci, Foggia (Bimbo africano); Luigi Violano, San Severo (Il bambino di viale Giotto); Maria Teresa Infante, San Severo con "Le mani dei bambini", la poesia che ha ispirato il titolo del libro. Lo scrittore Nicola Napolitano invece, nato a San Severo, ma residente a Torremaggiore, ha aderito con un breve racconto storico "Chou d'amour - La vera storia del piccolo Luigi XVII", narrazione accattivante e struggente allo stesso tempo del piccolo che visse solo dieci anni, per ragioni di potere, mentre di Massimo Massa è l'intervento su Nice Nailantei Lang'ete, ambasciatrice Amref, in difesa dei diritti delle donne africane, riguardo al tema infibulazione, pratica orribile inflitta alle bambine in tenera età.
Tra gli artisti che hanno concesso l'utilizzo delle immagini dei loro dipinti, erano presenti in sala, il maestro Dino Bilancia - Studio Arte Bilancia, San Severo (Profumo di mamma); Mina Celeste, Torremaggiore (Topolino e Minnie).
Il ricavato delle vendite dei volumi, così come per le successive presentazioni di "Ciò che Caino non sa - Le mani dei bambini", sarà interamente devoluto alla Missione cattolica di Cotiakou in Benin, nella diocesi di Natitingou, soprattutto per affiancare l'internato a nome "Casa, dono di Dio". Il progetto, seguito da don Francesco De Vita, già Fidei Donum, è una struttura a servizio della promozione della donna, attraverso un'opera educativa per le bambine, con una scuola professionale in cui le ragazze imparano il francese, il cucito, la tessitura e la tintura. Dare istruzione e abilità aiuta le bambine in fieri a prendere più consapevolezza di sé come persona e non come appendice dell'uomo e ad uscire pian piano dai livelli di sottocultura a cui sono soggette, sfuggendo a sottomissioni e pratiche che sottraggono loro ogni forma di dignità.
Prossimamente l'Antologia sarà presentata il 16 giugno a Bari, presso la libreria Gagliano, Viale della Repubblica, 76 alle ore 18:00, per riprendere poi in autunno, con successive tappe. A tal punto si spera nella diffusione del testo, per i contenuti, per la conoscenza e l'informazione e per il suo scopo benefico.
Grazie ancora a tutti presenti che ci hanno onorati della loro attenzione.
Maria Teresa Infante