Durante la manifestazione sono stati consegnati i riconoscimenti a tutti i concorrenti della sezione A (violenza donne) e della sezione B (violenza sui minori) selezionati dalla commissione esaminatrice presieduta dall'attrice teatrale Rosa d'Onofrio, Presidente FIDAPA BPW ITALY - Sezione Foggia Capitanata. Una commissione di assoluto rilievo, motivo di orgoglio e di grande affidabilità per l'intero staff organizzativo del Premio.

Per l'edizione 2021 si classifica al primo posto nella sezione (A), Manuela Magi di Tolentino in provincia di Macerata. Nella sezione (B) Rita Muscardin di Savona. La foggiana Valeria D'Amico si è aggiudicato il Premio Speciale "Città di Foggia". Il premio speciale dedicato a "Roberta Perillo" è stato invece assegnato all'aquilana avv. Selene Pascasi.

Particolare e teatrale l'intevento del poeta napoletano Enrico Del Gaudio, ospite d'onore della sarata, che ha allietato i presenti con alcune delle sue poesie in Lingua Napoletana tratte dal suo libro "Ciento lire 'e puisia" edito da Oceano Edizioni.

Si ringrazia Aquilano Toyota Motori per l'affiancamento al Premio.

    Premio di Poesia "Ciò che Caino non sa" - II ediz.

    Il premio di poesia "Cio' che Caino non sa" nasce per chiunque voglia dare il suo apporto in poesia, manifestare e sensibilizzare le coscienze con la solidarietà e la comunione di pensiero, per combattere il dilagare della violenza verso le donne e verso i minori.

    Si è svolta a Foggia il 3 luglio 2021 con inizio alle ore 17:00 la premiazione della II edizione del Premio di poesia "Ciò che caino non sa" presso la Sala Rosa del palazzetto dell'Arte. Il premio, organizzato dall'associazione culturale L'Oceano nell'Anima di Bari (Massimo Massa presidente, M. Teresa Infante, Barbara Agradi), ha ricevuto per l'edizione 2021 il Patrocinio culturale di "Wiki-Poesia" insieme al patrocinio della "Fondazione Daga - Unità nella diversità", dell'Associazione culturale "Daunia&Sannio" e della "FIDAPA BPW ITALY" - Sezione Foggia Capitanata.

    Il progetto "Caino" prende spunto da un'idea di Maria Teresa Infante concretizzatasi nel 2013 con la costituzione dell'omonimo gruppo Facebook, nato per denunciare abusi e soprusi contro la violenza di genere e discutere sulle problematiche nazionali e internazionali che da sempre affliggono l'universo femminile. Negli anni successivi l'attenzione sarà estesa, e non poteva essere diversamente, alla tutela del mondo dell'infanzia. Finalità comuni anche al Premio poetico, che si presta ad alibi per tenere sempre alta la soglia d'attenzione e scuotere le coscienze sopite dai continui drammi quotidiani con la volontà di opporci al degrado verso cui la violenza ci spinge da sempre.

    - Malgrado le restrizioni anticontagio, sono molto soddisfatta di come si è svolta la manifestazione e della partecipazione al Premio - ha dichiarato Maria Teresa Infante, presidente del Premio. - Gli interventi e la condivisione delle tematiche trattate da relatori d'eccezione come la dott.ssa Anna Paola Giuliani già Assessore della Cultura di Foggia; l'avv. Antonietta Colasanto, Consigliera di Fiducia Università degli Studi di Foggia e la dott.ssa Antonella Laganella, Consigliere onorario presso Corte d'Appello di Campobasso, hanno carpito l'attenzione del pubblico presente in sala; promuovere i diritti e la libertà della donna e sensibilizzare le coscienze per combattere il dilagare della violenza verso i minori è aspetto prioritario e fondamentale per abbattere il muro del silenzio e dell'indifferenza.

    Non da meno interessante e commovente la presenza della famiglia Perillo/Frau di San Severo (FG) a testimoniare l'efferato assassinio della figlia Roberta uccisa a soli trentadue anni dal suo fidanzato e ancora in attesa di ricevere giustizia.