Prosegue l'evento itinerante socio culturale Ciò che Caino non sa, nato con l’intento di presentare il contenuto di un progetto editoriale, poetico e letterario, racchiuso in due antologie, in cui le voci di oltre 80 autori hanno manifestato il loro “No” alla violenza di genere, in contenuti espressivi ed emozionali.
I due volumi, sottotitolati La tela di Penelope e Odi et amo saranno lo spunto per dibattiti informativi con figure professionali che illustreranno i punti e le problematiche salienti del difficile percorso femminile storico e attuale. Il progetto – ideato e curato da Maria Teresa Infante, coadiuvata da Massimo Massa addetto alla grafica e Donato Mancini per il coordinamento autori e video – prevede una trilogia finale, con i lavori già in corso per la terza e ultima pubblicazione.
Le immagini di copertina delle tre antologie sono la serie completa di “Oltre” – un omaggio per combattere la violenza di genere - dell’artista partenopeo Enrico Frusciante.
Nel corso della serata sono intervenuti le psicologhe-psicoterapeute Sara Mascolo e Patrizia Procopio, che hanno parlato delle dinamiche relazionali che si sviluppano all’interno della famiglia attuale. Tonia D’angelo, con gli attori di Ciak Sipario, l’associazione culturale teatrale di cui è presidente, che ha curato il reading poetico, mentre il giornalista Beniamino Pascale è intervenuto in veste di moderatore.
Maria Teresa Infante e Massimo Massa hanno presentato il contenuto dei volumi come relatori.
Rosy Marinelli, presidente A.V.O. di Torremaggiore, ha presenziato alla manifestazione come collaboratrice nell'organizzazione dell'evento.
con il patrocinio del comune di Torremaggiore |