Lo ha dichiarato il suo fondatore, Cheikh Tidiane Gaye, docente senegalese naturalizzato italiano
Dakar, 24 luglio APS, Agenzia di Stampa senegalese
In un’intervista all’APS, il prof. Gaye ha precisato che il lancio del Premio, avvenuto martedì 23 luglio nei locali della Segreteria di Stato per la Cultura e del Patrimonio Storico, alla presenza di Bakary Sarr sottosegretario alla cultura, apre il bando di concorso la cui chiusura è prevista per il 30 novembre p.v.
Nel corso di una intervista all’APS, accompagnato dal prorettore dell’Accademia delle Arti e delle Scienze Filosofiche di Bari, Massimo Massa, lo scrittore senegalese ha parlato diffusamente di questa decima edizione che si terrà nel mese di maggio a Milano.
Con l’apertura del terzo anno dalla costituzione, ribaditi i valori fondanti: merito, collaborazione, innovazione - Una crescita esponenziale conseguita grazie alle capacità professionali e all’impegno di tutto il Corpo Accademico
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Si è tenuta venerdì 23 febbraio l’inaugurazione dell’A.A. 2024 con la presenza della quasi totalità del Corpo Accademico: testimonianza tangibile di attenzione e senso di appartenenza all’Accademia.
Gli interventi dei partecipanti hanno consentito di “costruire” un interessante percorso fatto di storie, di vicende professionali e umane pervase di “vissuto” e alimentate dalla passione per la poesia, la letteratura, le scienze, la storia, la musica, la pittura. Non sono mancate proposte operative ugualmente interessanti, segno di attenzione e attiva partecipazione alla vita accademica.
Presupposti importanti, questi, perché si lavori tutti insieme al raggiungimento di obiettivi condivisi, accomunati dall’ideale di una cultura impegnata a coinvolgere, a diffondersi, a “contagiare” compagni d’avventura sempre più numerosi ed entusiasti. È l’atteggiamento ambizioso che favorisce la coesione fra tutte le componenti della nostra Accademia, protese a farne un luogo di sviluppo del pensiero e del senso di appartenenza alla comunità.
Ispirandosi a tali principi lsi ripromette di essere sempre più inclusiva, capace di tutelare aspirazioni e vocazioni che sono propri della nostra istituzione e che si proiettano nel tempo, con un orizzonte dinamico proteso verso il futuro.
Intendiamo raggiungere questi obiettivi salvaguardando l’autonomia e l’indipendenza dell’Accademia, tutelandone la libertà di azione, promuovendo cultura nel continuo e costruttivo confronto con la società civile e il suo divenire. Tendiamo, insomma, a incoraggiare e irrobustire la fedeltà dell’Accademia all’attitudine e agli ideali che ne hanno consentito la nascita.
Continueremo ad operare dispiegando tutte le nostre competenze, le professionalità di ciascuno facendole confluire in un fervore corale e sostenuto da grande senso di responsabilità nelle scelte strategiche che ci verranno richieste di volta in volta.
Consapevoli e orgogliosi del nostro operato, nelle prossime settimane predisporremo un programma dettagliato delle attività da realizzare nel corso dell’anno 2024, sempre fedeli alla linea della collegialità, trasparenza e condivisione delle decisioni: questo atteggiamento ha caratterizzato fin dall’inizio il nostro operato nell’Accademia, esaltando le capacità di ciascuno, convinti che le grandi comunità si costruiscono con persone che collaborano, che studiano, che diffondono, mettendo a disposizione di tutti il bagaglio di competenze e professionalità posseduto.
Anche per l’anno 2024 siamo pronti a raccogliere questa sfida assumendoci l’onere di dare risposte concrete alle pressanti istanze e alle continue sollecitazioni a praticare cultura che provengono dalla società. Con questo spirito intendiamo metterci a disposizione della collettività, nella consapevolezza di poter rappresentare un significativo riferimento valoriale in un periodo storico particolarmente complicato. Tali intendimenti ci guideranno nel tentativo di rimuovere il velo di cecità provocato dall’ignoranza, a conferma dell’innata vocazione che ci porta a esaltare l’elaborazione critica del sapere, segno ormai ben consolidato del nostro essere accademici.
È la scelta di campo che ha fatto l’Accademia fin dalla sua istituzione e che ne rafforza la collocazione competitiva all’interno del panorama culturale italiano e internazionale, conferendo un senso all’immagine che ha saputo conquistarsi in questi anni.
Tutto ciò è potuto accadere grazie al lavoro convinto e determinato di tutta la comunità accademica che, in occasione dell’inaugurazione del nuovo anno, ha inteso ribadire e rinvigorire i principi ispiratori che hanno dato l’avvio a questa esaltante avventura.
Il nuovo libro di Nadia Marra
È appena stato pubblicato il nuovo libro di poesie di Nadia Marra, Poeticamente (Poetic Heart) edito da Independently Published di Amazon. Si tratta della sua settima pubblicazione, dopo Lettere dal cuore e Briciole di terra, Emozioni dal mare,Versi e capoversi, Scintille d’ infinito, nonché ha già conquistato il pubblico e la critica con il suo primo romanzo, Il segreto di Diana, pubblicato nel 2018 da LFA Publisher.
Nadia Marra è una scrittrice e poliedrica operatrice culturale salentina. Diplomata Magistrale e in Marketing, ha frequentato diversi corsi di comunicazione e scrittura creativa. Ha vinto numerosi premi letterari nazionali e internazionali, sia per la narrativa che per la poesia e la sceneggiatura cinematografica.
La nuova raccolta di poesie di Stefano Torre
Piacenza, 22 gennaio 2023. Il noto autore Stefano Torre ha pubblicato il suo ultimo capolavoro poetico, Terrasanta, un’opera che trascende il semplice diario di viaggio per offrire una profonda esplorazione del sacro e del sublime. La raccolta, scritta nel 2023 subito dopo un pellegrinaggio in Terra Santa, si presenta come una mappa verso l’infinito, con il centro di Cristo che attrae sia credenti che chi si definisce ateo.