di Van Gogh sprigiona favolosamente l’estro d’autunno
Ci accoglie, poeticamente l’autunno. Pensieri che si compongono romantici e variopingono calorosamente d’estro visivo ogni paesaggio. Colori, generosamente magici, uniti in una pittura maestra che rende anche un quadro un successo, unico, nel percorso della vita. Perché in fondo è così che ci abbraccia l’andamento naturale delle cose, anche se, talvolta, viviamo in uno spazio temporale radicato dalle bellezze che oscu-riamo con dannate distrazioni incontrollate. E mentre ogni periodo ci fa dono di quelle virtù pure e divine, noi, esseri impuri, andiamo alla ricerca di impegni su-perbi, per appagare il nostro ego sistematico, annullando quella stratosferica e grandiosa semplicità naturale che vi è dinnanzi ai nostri occhi… la Vita.
Il pittore e docente francese che raffigurò scenari intrisi di significato
Quando uno stato di stress avanza l’arte può conso-larci dai nostri mali portandoli lontano dalla nostra dimensione attuale e offrendoci dei momenti pacifici. Queste dolcezze, che sgomberano i pensieri stres-santi, estroiettano luce sul faro della speranza donan-do, ad un’anima fioca, una nuova energia. Da qui presentiamo l’arte di un pittore che, con i suoi lavori armoniosi, può indurci ad uno stato benevolo.
L’irrequietezza portò la sua pittura all’eccesso
Emozioni scalze, confluite su fredde scene diaboliche, si tratta di un’arte controversa, di sceneggiature pittoriche che possono rivelarsi irritanti quasi come fossero delle soap opere incessanti e dalle musiche cruenti. Ma nel paragone decisamente impropor-zionale e che giunge a noi semplicemente come un filo conduttore provocatorio, motivante sull’analisi di ansie e angosce, troviamo la produttività del pittore che, in assoluto coinvolgimento emotivo, non recitò delle false interpretazioni bensì trasmise, con il suo alleato pittorico, delle tumultuose sensazioni tormen-tate dal suo vero Io incauto.
Non so quanto le parole possano conquistare lo sguardo, ma so che se negli occhi di qualcuno ci sono lacrime di emozioni, ogni parola può rivelarsi un mezzo potentissimo per approfondire ciò che già è.
Questo personale pensiero che risuona nella mia testa come forza selvaggia, l’ho appreso dopo diverse stesure recensitive che si sono rivelate molto importanti per l’interlocutore.