Dakar, 24 luglio APS, Agenzia di Stampa senegalese
In un’intervista all’APS, il prof. Gaye ha precisato che il lancio del Premio, avvenuto martedì 23 luglio nei locali della Segreteria di Stato per la Cultura e del Patrimonio Storico, alla presenza di Bakary Sarr sottosegretario alla cultura, apre il bando di concorso la cui chiusura è prevista per il 30 novembre p.v.
Nel corso di una intervista all’APS, accompagnato dal prorettore dell’Accademia delle Arti e delle Scienze Filosofiche di Bari, Massimo Massa, lo scrittore senegalese ha parlato diffusamente di questa decima edizione che si terrà nel mese di maggio a Milano.
– L’obiettivo di questa visita in Senegal (dal 21 al 26 luglio) è il lancio della decima edizione del Premio Internazionale di Poesia Léopold Sédar Senghor, che si terrà a Milano, in Italia, nel maggio 2025. Abbiamo deciso di tornare alla fonte per coinvolgere il Ministero della Gioventù, dello Sport e della Cultura e il governo del Senegal– ha spiegato il prof. Gaye, fondatore del Premio, ideato nove anni fa, è seguito da più di tremila poeti in tutto il mondo.
– È importante – sottolinea – affidarsi all’istituzione e a chi ci governa.
Il Premio, organizzato ogni anno in Italia, si propone di promuove la pace, la libertà e l’amore tra i popoli attraverso la poesia e di diffondere le opere del grande poeta Léopold Sédar Senghor, primo presidente della Repubblica del Senegal indipendente, 1960-1981. Infatti, spiega lo scrittore:
– Senghor non appartiene solo alla sua città di Joal o al Senegal o all’Africa. Senghor è un umanista conosciuto in tutto il mondo. Dobbiamo essere orgogliosi di promuovere i suoi pensieri, i suoi scritti e la sua filosofia.
Il premio è aperto a tutti i poeti maggiori di 18 anni che scrivono in italiano e francese. Sono disponibili per i candidati cinque sezioni, di cui due dedicate alla lingua francese e sono previsti cinque vincitori, oltre alla sezione dedicata ai manoscritti in lingua italiana, i cui lavori saranno pubblicati dall’Accademia Léopold Sédar Senghor, istituita grazie al premio.
– Questa Accademia mira a soddisfare il desiderio di Léopold Sédar Senghor, che voleva collocare la cultura come una matrice importante e primordiale per lo sviluppo del suo Paese– – ha affermato Cheikh Tidiane Gaye.
La giuria internazionale nella decima edizione, sarà presieduta dallo scrittore Pape Khouma, il primo senegalese ad aver pubblicato in italiano nel 1987, ha spiegato il fondatore del Premio. L’anno scorso, il Premio per la sezione E: ambiente e migrazione, è stato assegnato al senegalese Fara Ndiaye per la sua poesia Gli alberi sono poesie d’amore.
Cheikh Tidiane Gaye ha annunciato che il giorno prima della cerimonia di premiazione, ci sarà una conferenza internazionale su Senghor.
Giudizio positivo sui nove anni del Premio è stato espresso dal proif. Gaye, ritenendo che abbia acquisito ormai una fama internazionale.
– È un viaggio che abbraccia dieci anni di attività che valorizzano l’italiano, il francofono e l’influenza della cultura senegalese e africana. Abbiamo avuto partecipanti da Haiti, Martinica, Svizzera, Spagna, Marocco, Algeria, Mauritania, Mali, Congo, Madagascar. Insomma, questo Premio ha una dimensione internazionale.
Cheikh Tidiane Gaye ha inoltre annunciato l’istituzione, a partire dal prossimo dicembre, di tre premi per la pace.
– Due mesi fa ho firmato un accordo con l’Accademia delle Arti e delle Scienze Filosofiche di Bali per l’istituzione di tre premi da assegnare a tre personalità di alto rango che promuoveranno la pace. I premi sono dedicati a Nelson Mandela, Mahatma Gandhi, Martin Luther King e saranno assegnati a persone di moralità che si sono distinte per il loro impegno nella promozione della pace nel mondo – ha spiegato il signor Gaye.
Recentemente il prof. Gaye è stato nominato Ambasciatore di Pace dall’Associazione senegalese di Arti decorative di Thiès. Ogni anno, a marzo, organizza la Giornata mondiale della poesia per promuovere la pace attraverso la poesia. Quest’anno verrà pubblicata anche un’antologia.