Un libro in cui l’autore pugliese Luigi Sales, classe 1943, riunisce una parte dei suoi scritti suddivisi in racconti, poesie e liriche varie, corredati da foto e disegni
Ho letto con attenzione e interesse questi scritti dell’amico Gino Sales, raccolti sotto il titolo di Frammenti. Essi si propongono di essere non solo un Diario degli eventi principali della sua vita e dei pensieri che lungo il corso del tempo l’hanno attraversata, ma costituiscono soprattutto il riflesso e lo specchio della sua interiorità, che ha come filo conduttore non tanto la precarietà della sua esistenza quanto la continuità nell’affermazione e fedeltà ad alcuni Valori fondamentali del vivere, come l’onestà, la sincerità e l’aiuto come dovere dello spirito a chi si trova nel bisogno, la sensibilità verso tutto ciò che sa di buono e di bello.
Sostanzialmente il presente lavoro si articola in tre grandi parti: i Racconti (in numero di 51), la raccolta di poesie Il Tuo silenzio (n° 40) e liriche varie (n°24).
Pensieri e riflessioni sulla la dinamica psicologica della paura, quando non la si sa gestire con la dovuta accortezza
Durante l’arco dell’esistenza umana sempre diffusa è stata l’incertezza. Essa ha attraversato e attraversa la vita di ogni persona e nasce dalla piena consapevolezza della precarietà, segnata dal sigillo della fine del Tempo.
Certamente il desiderio di tutti è quello di tendere al superamento delle barriere spazio-temporali, perché naturalmente si è chiamati alla immortalità. Se non fosse così non si spiegherebbe né si giustificherebbe la presenza di un tale desiderio.
Nella storia degli esseri umani il sentimento prevalente è sempre stato quello della paura, intesa come previsione di una minaccia proveniente dall’esterno e contro la quale attrezzarsi per mettere su una difesa.