Una poesia di Montale che esplicita questa condizione umana; allora come oggi
Spesso il male di vivere ho incontrato:/ era il rivo strozzato che gorgoglia,/ era l’incartocciarsi della foglia/ riarsa, era il cavallo stramazzato. // Bene non seppi, fuori del prodigio/ che schiude la divina Indifferenza:/ era la statua nella sonnolenza/ del meriggio, e la nuvola, e il falco alto levato
Una poesia emblematica questa del 1924 nell’ambito della produzione montaliana che fa parte della raccolta Ossi di seppia del 1925.
Per Montale la parola poetica deve ricorrere a toni semplici ma non semplicistici, ad un linguaggio puntuale, a volte anche tecnico e far uso del famoso “correlativo oggettivo” ovvero il riferimento ad un oggetto o un elemento naturale per esprimere un sentimento, uno stato d’animo.
Nell’era del digitale sta rapidamente diventando un pilastro fondamentale in tantissimi settori come quello dell’intrattenimento, dell’istruzione, della scienza e persino dell’amministrazione e dell’industria
Secondo Wikipedia
L’intelligenza artificiale (o IA, dalle iniziali delle due parole, in italiano) è una disciplina appartenente all’informatica che studia i fondamenti teorici, le metodologie e le tecniche che consentono la progettazione di sistemi hardware e sistemi di programmi software capaci di fornire all’elaboratore elettronico prestazioni che, a un osservatore comune, sembrerebbero essere di pertinenza esclusiva dell’intelligenza umana. (Marco Somalvico)
Un romanzo di Stefania Auci che celebra la nascita della borghesia e dell’industria attraverso le passioni e la vita di una delle famiglie più significative dell’800
La storia dei Florio
Chi ha amato romanzi quali Il gattopardo o I vicerè diventati un cult del ‘900 non potrà fare a meno di leggere tutto d’un fiato I leoni di Sicilia e il suo seguito L’inverno dei leoni di Stefania Auci, edito dalla casa editrice “Nord” dove ad essere paragonati a dei leoni che lottano impavidi dimostrando le loro doti di comando sono i membri della famiglia Florio, nome noto di versatili industriali e armatori.
I giovani rivelano un malessere che preoccupa e che ci pone davanti a dei ripensamenti educativi
Sempre più giovani, anche di buona famiglia, manifestano comportamenti trasgressivi e violenti sia nei confronti dell’ambiente compiendo atti vandalici, sia nei confronti delle persone, con azioni di bullismo e di aggressione, spesso a mano armata. Sembrano scene da far west quelle a cui capita di assistere, anche in pieno centro e in ore diurne nelle nostre città.