Poetessa e scrittrice di origine albanese. Laureata in lingua inglese all’Università degli Studi di Tirana. Nel 1988 ha iniziato a lavorare come insegnante, e dal 1990 in poi ha collaborato come giornalista con diverse testate
Irma Kurti è una poetessa, scrittrice, paroliera, giornalista e traduttrice albanese naturalizzata italiana. È conosciuta anche come autrice di testi di numerose canzoni di successo, con cui ha partecipato a molteplici festival nazionali nonché di musica leggera in Albania, Kosovo e Macedonia. Ha scritto circa 150 testi di canzoni per adulti e bambini compresi anche quelli in lingua italiana e inglese.
L’ultimo romanzo di Selene Pascasi
Selene Pascasi, avvocato, giornalista, firma del Gruppo 24 Ore, paroliere e critico musicale torna con Attese verticali, romanzo breve ispirato da Over the rainbow, brano del 1939 registrato da Judy Garland.
Gloria Riggio nasce in Sicilia nell’aprile del 2000.
L’isola e la primavera le appartengono come una proiezione di sé e del modo in cui abita il mondo.
Diplomata al liceo classico, è adesso studentessa presso l’Università degli studi di Trento dove vive e frequenta la facoltà di Studi storici e filologico-letterari.
Esordisce nel 2017 con la silloge poetica Il mirto e la rosa e nel 2019 La Stagione del dubbio, entrambi con (Edizioni La Gru)
Giuseppa Matraxia nasce a San Giovanni Gemini (AG), il primo maggio 1955, si trasferisce a Palermo all’età di tredici anni dove vive tutt’ora. Cresciuta a stretto contatto con la natura ne trasferisce l’interesse negli anni successivi, quando si affaccia nel mondo dell’arte.
Fin dalla giovane età si appassiona alla pittura dal vero, in particolare ai paesaggisti dell’Ottocento francesi, italiani e inglesi.
L’amore per l’arte è grande quanto quello per la sua terra e le sue tele ne sono una testimonianza, ove sono raffigurati tanti degli scorci più interessanti dell’Isola, cercando sempre di coglierne i momenti più suggestivi.
Attore poliedrico, cantante, presentatore, talent scout e scrittore
Pugliese nato a Trani nel 1988 intraprende la strada del teatro frequentando prima un corso amatoriale, poi iscrivendosi ad uno di dizione e di respirazione.
Nel 1992 inizia la sua carriera come operatore turistico, lavorando in vari villaggi turistici per diversi anni: Zanzibar, Grecia, Svizzera, Palma de Mallorca, Roma, e Londra, un percorso grazie al quale ha imparato a conoscere se stesso e gli altri affinando la sua predisposizione alle pubbliche relazioni nell’ambito delle organizzazioni di eventi e tempo libero. Nel 1995 si trasferisce nel Regno Unito, lavorandovi stabilmente.
Un technical support engineer con la passione per la poesia dialettale
Filippo Favia nasce nel 1961 a Santo Spirito, un ridente borgo marinaro nei pressi di Bari. Sin da ragazzo comincia a scrivere testi in vernacolo barese e frequenta i vicoli della città vecchia, allo scopo acquisire i suoni del vernacolo verace, carpendoli dalla viva voce degli anziani. Anche se il suo lavoro primario lo ha portato sempre lontano dalla sua terra, Filippo Favia non ha mai dimenticato le proprie origini, delle quali è fiero.
Alla fine degli anni ‘70 e nel corso degli anni ‘80, ha vinto diversi concorsi di poesia, alternando la scrittura all’altra sua grande passione: la pittura, per la quale partecipa a numerose mostre personali e collettive.
POESIA tra passato “prossimo”, presente, futuro
Un vissuto intenso, in cui il gioco delle emozioni, gioiose o sofferte che siano, in un corpo a corpo continuo, ha tenuto in equilibrio il piatto della bilancia in cui la donna e la poetessa si sono fuse e con-fuse dando origine a una delle figure di maggiore rilievo della poesia contemporanea.
Franca Alaimo vive attualmente a Palermo, una vasta e varia produzione editoriale iniziata nel 1991 e tuttora in continua evoluzione. Ha scritto cinque saggi su autori contemporanei: D. Cara,T. Romano, L. Luisi, F. Loi, G. Rescigno ed ha tradotto dall’inglese due sillogi del poeta irlandese Peter Russel. Fa parte del team redazionale La Recherche e centinaia sono le sue recensioni a poeti contemporanei. È presente in numerose Storie della Letteratura italiana e in antologie e siti prestigiosi. Oltre ad aggiungere che è stata tradotta in spagnolo, inglese e tedesco avremmo ancora tanto altro da dire ma di certo risulterà più interessante e gradevole leggerne le dirette considerazioni riguardo alla sua esperienza letteraria e umana.
L’arte senza confini di Amalia Testa. Artista eclettica si occupa di pittura, grafica, scultura ed è specializzata nell’arte vetraria, con tecnica Tiffany fin dal 1995
Poesia visiva e tattile, da contemplare e accarezzare, da vivere e sfiorare con mano, con l’affaccio sull’universo cromatico che ruota attorno alla sua poliedrica personalità artistica, in perenne mutamento, forte di una maturazione interiore, conoscenze e abilità professionali acquisite con dedizione e passione innata.
Un linguaggio espressivo di forme e significanze variegate, eppure complementari, se rapportate alle intuizioni creative che non si discostano dalla specificità propria di Amalia, che rivela eleganza e raffinatezza all’occhio, traslata nelle raffigurazioni delle sue opere.