L’autore apre la nostra conoscenza alla spiritualità dell’Universo, di cui siamo infinitesimali particelle e della sua Armonia, che regola la vita della materia e dello spirito
Un giovane coraggioso di nome Vito, stanco di vivere nella sua terra che versa ancora in uno stato di totale arretratezza, decide di raggiungere un altro mondo, molto lontano dal suo, al di là di un’alta e impervia montagna, in cui è voce che fiorisca un vivere del tutto civile.
Una volta giunto però, deve lottare strenuamente per ambientarsi in un paese a lui sconosciuto, in cui gli uomini godono di ogni bene e confort, in cui ci sono fabbriche, negozi, palazzi e stili di vita che vede per la prima volta. Vito, di buoni sentimenti ed elevati ideali, conosce Sara, una giovane animata dalla volontà di contrastare la decadenza morale del paese in cui vive. Sara intuisce che insieme a lui, sarebbe riuscita a raggiungere il suo scopo, ovvero smascherare l’egoismo della classe padrona e della corrotta sessualità della corte di un mecenate, che si concretizzano in vicende e trovano nel romanzo una severa disamina, una nuova visione dell’origine nostra e dell’universo.
Maria Teresa Infante, scrittrice di San Severo esordisce con un nuovo progetto editoriale per bambini
– Una sorpresa inaspettata anche per me ma che forse covava sotto le ceneri da quando mi sono avvicinata al mondo dei minori trattando problematiche relative a questa particolare fascia d’età. Evidentemente si innescano emozioni e sensazioni che ti portano a percepire necessità e bisogni del mondo infantile-adolescenziale in maniera più intima e personale e forse questo libro è un mezzo per regalare sorrisi senza dimenticare l’impegno all’insegnamento attraverso il ludico. In compagnia dei due protagonisti Alicia e Saggiomicio attraverseremo la quotidiana realtà fanciullesca intrisa di fantasia e musicalità grazie al ritmo dei versi che richiama sonorità del rap contemporaneo.
Il romanzo autobiografico di Max Loy
L’amore è la chiave.
Una luce che svela il simbolismo dei sentimenti illuminando a giorno le più segrete e recondite stanze dell’inconscio. Lentamente la realtà acquista profondità di orizzonti, trasparenza di sostanza e pregnanza di significato. L’Amore è la chiave, l’amore è Malùa, donna, modella, icona, levità e fascinazione magmatica, libertà e sacrificio, l’Amore fatto carne e spirito: un insondabile Mistero. Con un narrato quasi autobiografico Max Loy intreccia i capitoli di un esodo esistenziale iniziatico personalissimo.