Il World Festival of Poetry è un evento culturale riconosciuto a livello internazionale. Fondato a Vancouver, è un’organizzazione presente in 160 paesi, i cui obiettivi sono finalizzati al rispetto dei diritti umani, a rivendicare la dignità di ogni stato, denunciare l’ingiustizia e, più in generale, a costruire un mondo di pace, di progresso e di convivenza creativa fra gli uomini, affermando l’uguaglianza tra i popoli senza discriminazioni di sorta.
La storia del XX secolo, sia a livello nazionale che globale, è stata costernata da guerre di ogni sorta. Ecco perchè la pace, soprattutto al giorno d’oggi, è un’esigenza sentita, universale, che ci consente di garantire una moltitudine di
beni e di contribuire all’evoluzione e alla prosperità degli individui e della società, al progresso economico e all’affermazione di principi sociali come la solidarietà e il rispetto reciproco.
Crea altresì le condizioni per una comunicazione armoniosa e per la coesistenza di persone nel rispetto dei diritti umani, aumenta la sensazione di sicurezza e pone le condizioni ideali per l’educazione e lo sviluppo spirituale affinchè, in un periodo di pace e di prosperità, le arti e le scienze vengano coltivate e sviluppate.
Allo stesso tempo l’influenza dell’arte sull’uomo, soprattutto della poesia, come fattore di convivenza pacifica, è notevole, poichè ispira, allevia ed eleva la vita di tutti i giorni sviluppando la nostra percezione estetica.
L’arte contribuisce al processo di umanizzazione e promuove l’identità nazionale di un popolo, espande gli orizzonti spirituali e definisce l’identità culturale. Instilla nelle nostre anime l’idea del bene coltivando le virtù sociali. Aumenta l’ottimismo, la determinazione e rafforza la volontà, la comunicazione culturale, il riavvicinamento e la fraternizzazione dei popoli utilizzando il linguaggio universale dell’anima.
Nel giorno in cui il potere dell’amore supererà l'amore del potere, il mondo conoscerà la pace.
Mahatma Gandhi (1869-1948)
Ma per avere relazioni significative ed eque con i nostri simili, indipendentemente dal sesso, dalla razza o dalla nazionalità, dobbiamo sforzarci di raggiungere la pace della mente e nel cuore, riconciliarci con noi stessi riconquistando la libertà morale attraverso una lotta interna ininterrotta, che richiede autoconoscenza e determinazione.
Per questo è importante sensibilizzare l’opinione pubblica sui sentimenti di pace, come fratellanza, uguaglianza, libertà, democrazia.
Ecco perché scrivo. Perché la poesia inizia dove la morte non ha l’ultima parola.
Odysseas Elytis (1911-1996) poeta greco
Istituzioni come la scuola, lo “stato”, le organizzazioni umanitarie internazionali hanno l’obbligo di risvegliare questi ideali di pace soprattutto nei giovani, attraverso la realizzazione di eventi artistici, proteste, pratiche politiche e sociali.
Il ruolo dell’educazione umanitaria è dunque fondamentale; un’educazione interculturale espletata attraverso i principi dell’umanesimo classico, è auspicabile che sia coltivata dagli insegnanti, affinchè siano esempio d’amore per la pace nei confronti degli studenti.