Al termine di una lunga pandemia, in un condominio brianzolo, tutti sanno che uno di loro picchia e umilia sistematicamente la moglie. La condomina più anziana informa l’amministratrice, la quale convoca un’assemblea straordinaria per trovare insieme una soluzione. Durante l’assemblea emerge anche che i due condòmini più giovani si amano ma che non riescono a dirselo.
Una volta tanto in un condominio non si litiga ma si uniscono le forze per aiutare due coppie in difficoltà.
Il testo è stato premiato dalla rivista Sipario nel 2022 e pubblicato nel 2023. La commedia è andata in scena a Meda (MB) il 20 e 21 aprile scorso. La regista Patrizia Del Fabbro e gli attori della compagnia amatoriale “Teatro Vivo – Gli Antistress” hanno affrontato un testo non facile, che alterna momenti drammatici a momenti di ilarità, riuscendo a rendere il pubblico costantemente partecipe di quanto veniva raccontato.
Il protagonista assoluto è stato il condominio, dimostrando che insieme si può riuscire a fare il proprio dovere di esseri umani che non possono e non devono restare indifferenti alla violenza che sia di genere o diretta contro persone fragili.
I temi della commedia, pubblicizzati attraverso trailer dal vivo, avevano attirato l’attenzione dell’Amministrazione comunale, che ha organizzato una tavola rotonda con esperti il 22 aprile.
La drammaturga di origine pugliese Maria Altomare Sardella ha spiegato perché ha scelto di mettere sotto i riflettori il soggetto violento piuttosto che la vittima: è più proficuo che sia la persona violenta a doversi guardare allo specchio e a subire il giudizio e la disapprovazione dei vicini; ciò potrebbe aiutarlo ad acquisire consapevolezza dei propri comportamenti sbagliati.
La pièce pone l’accento non solo sulla violenza di genere, ma anche sulla violenza in generale e indica nell’azione congiunta di uomini e donne la possibilità di vittoria dell’intelligenza e della civiltà contro la barbarie.