Carmelina Di Paola è la vincitrice della sezione “racconti” alla V Edizione Premio letterario "Uniti per la legalità" ideato da Francesco Gemito e come tale, le è stata offerta la pubblicazione del suo racconto dal titolo Perdono, affidata a Oceano Edizioni.
Dopo ‘Sta terr dẹ Cẹrẹgnoulẹ, (Oceano Edizioni, 2020) scrigno di reperti poetici e dei luoghi di appartenenza, Antonio Daddario ci propone la sua ultima fatica letteraria Lo specchio del sole, edito da Oceano Edizioni, che ha visto luce in questi ultimi giorni di giugno.
– Antonio Daddario è un appassionato cultore del territorio, si muove tra i meandri storici con competente scioltezza e cognizioni, padronanza della lingua locale – frutto di studi, certosini scavi archiviali e continui aggiornamenti – le cui radici affondano in nobili trascorsi, consapevole che sia il milieu a fare la differenza.
Così lo definisce Maria Teresa Infante nella sua prefazione libro.
Fulmini a ciel Sereno, raccolta poetica edita da Oceano Edizioni (giugno 2021), rappresenta l’esordio nel mondo poetico di Raffaele Buccino, ingegnere in quiescenza, poeta per caso.
È un libro di poesie intime e delicate a cui ci si avvicina con reverenziale rispetto. È entrare in uno spazio di grande carica umana ed emotiva in cui dominano sentimenti viscerali per gli affetti e per ciò che è caro all’Autore; quasi un diario di bordo, uno scrigno esistenziale in cui il Nostro ferma gli attimi vitali, i respiri primordiali, travagli interiori e gli amori radicati profondamente e non importa se gli occhi non possono più vedere e le mani sfiorare perché l’amore non conosce i limiti della materialità e dimora per sempre in noi, in piena coscienza
È uscita da pochi giorni Io non dimentico, la prima raccolta poetica di Michelina Buono di San Severo in provincia di Foggia, insegnante nella scuola primaria.
L’Autrice ha inteso raccogliere le poesie degli ultimi cinque anni, in cui sono avvenuti cambiamenti importanti e decisivi nella sua vita.
I versi delle sue liriche sono intrise di memorie sanguinanti, lacerazioni della coscienza in ombra, che nella pagina cercano un posto che le illumini e le chiarifichi. È un titolo fuorviante, ma solo in apparenza, perché non promette l’autodafé di un “Io” risentito, che nella scrittura consuma la sua vendetta.
– Si tratta di un’opera lieve – afferma Canio Mancuso nell’introduzione all’opera – di delicata spietatezza, in cui la poesia ritrova la sua identità originaria, certificandola nel momento della confessione: non dimenticare è la regola d’oro del poeta.
L’ultimo nato in “Casa Oceano”, è un progetto editoriale in cui Manuela Mazzola – poeta, critico letterario – con slancio e generosità, supportati da un indubbio bagaglio di conoscenze e abilità, si cimenta in un duetto artistico-letterario, ben riuscito, in cui la parola scritta disvela il messaggio dell’impianto compositivo e l’immagine diviene strumento per lo stimolo sensoriale, elaborato razionalmente.
Viaggio nella storia, dal dopo guerra ai giorni nostri, attraverso la Poesia Napoletana
Progetto editoriale atipico e per questo interessante e coraggioso quello del poeta na-poletano Enrico Del Gaudio, che non si è risparmiato in quanto ad estro e originalità descrittiva, forte di una innata propensione per il verso, supportata da una sana passionalità creativa
Ciento lire ’e puisia, edita da Oceano Edizioni, è una raccolta poetica meditata, curata, elaborata pazientemente, con lo sguardo accorto e certosino sulla base di uno slancio ardente, genuino, verace da cui non si può prescindere quando si è faccia a faccia con la coscienza poetica.
È uscita da pochi giorni la raccolta poetica di Francesco Gemito, nato a Casoria nel 1967. Scrittore e poeta, iscritto all’ordine dei giornalisti pubblicisti, ha pubblicato articoli per il Roma, Cronache di Napoli, Il Mattino di Napoli.
Intitolata Nell’infinito amore, è una raccolta di componimenti poetici che migrano dai sentimenti per arrivare al cuore attraverso una via percorribile concepita come una coraggiosa ricerca delle emozioni.
Tragitti casuali d’incomunicabili silenzi
È alla sua quarta pubblicazione Massimo Massa.
Nel tempo dell’assenza, edita da Oceano Edizioni, è una raccolta di poesie in cui il poeta ha cercato di raccontare l’uomo al di là delle apparenze esteriori, con le sue debolezze, i suoi sogni, le amarezze, le gioie e i sentimenti, un piccolo mondo proteso a contrapporre costantemente l’essere al divenire. La voglia di fare poesia è una conseguenza del suo modo di vivere, di affrontare la realtà con l’irruenza e la determinazione che gli appartiene, di vedere oltre la superficie delle cose, di cogliere in profondità verità nascoste, di riscoprire i sapori e i profumi di luoghi familiari e di esprimere sentimenti e sensazioni personali.
Le sue poesie hanno un tema comune: l’amore
“Se per Neruda “la poesia è un atto di pace”, per Ventola è risalire il tempo, celebrare il cammino fatto, attraverso un flusso di coscienza poetico che spinge il cuore a battere forte con la stessa intensità di un tempo.”
È così che Christian Sanna, che ha redatto la prefazione al libro d’esordio di Raffaele Ventola, definisce la sua poesia in cui i sentimenti sono cristallizzati nel loro momento migliore, non invecchiano e non mutano. Sono destinati a mantenere la purezza per sempre.
Antiche vicende e racconti storici
Da sempre appassionato di fotografia, Nicola Napolitano, dottore commercialista e docente di ruolo di economia aziendale, si dedica nel suo tempo libero alla scrittura di racconti storici grazie ai suoi numerosi viaggi dove ha avuto modo di visitare luoghi e siti che hanno stimolato la sua naturale creatività. Dopo la pubblicazione del primo volume, una raccolta di racconti dal titolo In diretta da passato, edito da Oceano Edizioni (2016), a distanza di quattro anni ci propone il secondo, nato come il precedente, dalla continua indagine e riscoperta delle innumerevoli vicende storiche che hanno caratterizzato la vita degli uomini in cui, fatti e accadimenti sempre diversi, misteri, fenomeni naturali, religiosità e guerre, si intrecciano in un labirinto emotivo che si ripete nel tempo.
Un libro di speranza e forza, il credo nella rinascita che non è mai raggiunta completamente se non si ha fiducia nel proprio valore, nelle capacità insite in ognuno di noi
È alla sua terza pubblicazione Estela Soami nata a Lugano e residente nella vicina Mendrisio. Ombre amiche, edito da Oceano Edizioni, è un racconto autobiografico in cui srotola la sua vita e tutti i temi a lei più cari. La sofferenza, le amarezze, le delusioni, il dolore fisico ma anche le gioie inaspettate collocandole in sequenza, in una fiaba raccontata tra boschi e fate, realtà e disincanto… un effetto strano e meraviglioso in cui mette a nudo, senza esitazione, il suo vissuto.
I suoi versi lasciano la dolcezza nel cuore e invitano ad amare
Luisa Olivo, nasce a Crotone nel 1969, dove tutt’ora vive. È sposata e madre di tre figli ai quali ha dedicato la sua prima pubblicazione edita da Oceano Edizioni, una raccolta di liriche dal titolo La valigia dei sogni nelle quali si esprime con parole semplici e con molta dolcezza, con sentimento e malinconia.
Antonio Daddario (Cerignola 1950), è scrittore, appassionato di storia locale e poeta sin dall’età scolastica, cultore dell’ermetismo e di Giuseppe Ungaretti. Già responsabile in un’azienda di comunicazione, ha fondato numerose Associazioni Culturali. Da oltre un decennio è presidente del Premio Letterario Nazionale dedicato a Nicola Zingarelli; presidente dell’Associazione Artistico Culturale “MOTUS”; responsabile del Circolo di Cerignola dell’Associazione Culturale LiberaMente.
Domenico Giordano nasce a Napoli nel 1981 da una modesta famiglia, umile ed operaia. Fin dall’adolescenza, attraverso scritti di poche parole e piccole poesie, lascia intravedere la passione per i versi. Gli anni passano e la passione cresce sempre più, forse per l’età che avanza, forse per la stabilità dell’amore per la sua donna che, proseguendo, gli dà una maggiore sicurezza, forse per la nascita di un figlio che aggiunge notevoli sfumature alla sua vita. Oggi, alla soglia dei quarant’anni, pubblica la sua prima silloge poetica dal titolo Un sogno in Vernacolo edita da Oceano Edizioni, una raccolta di poesie in lingua dialettale.
Giuseppe Tamburello nasce nell’aprile del 1941 a Ribera (AG). Nei primi anni ‘60 frequenta l’Istituto Tecnico Agrario di Sciacca. Dopo aver conseguito il diploma nel 1963, si trasferisce, per ragioni di lavoro, a Milano alle dipendenze dell’Industria dolciaria Alemagna S.p.A.
Nello stesso periodo frequenta per un paio d’anni la facoltà di Economia e Commercio all’Università Cattolica di Milano, studi che è costretto però ad abbandonare perché assorbito completamente dagli impegni di lavoro che lo porteranno, nel corso degli anni, ad assumere responsabilità dirigenziali.
I legami affettivi sono una preziosa interiorità, affinità spontanee ed invisibili allo sguardo. Amare è un richiamo alla vita, un apprendimento, una reciprocità, un acquietamento, è colmare ogni remota piega di due cuori, lasciarsi trasportare con umiltà, senza velleità di sopraffazione, di controllo o di conquista.
Amare è un privilegio, è quel dono misterioso che sussurra parole di speranza, che insegna ad Essere. Amare è una benedizione, come piace affermarlo a mio Zio-Ben’amato – il Pittore Innamorato – in tutt’una vita: “Ad eccezione dell’Amore, niente è veramente serio.” Motivo per cui, pur avendo scritto migliaia di poesie, ho sentito adesso la necessità di pubblicare la mia prima raccolta personale e di dedicargliela, per lasciare una traccia delle nostre inesauribili affinità, in occasione delle tue novantadue prolifiche Primavere.
Binario 3 di Maria Bellinghieri, l’ultimo libro edito da Oceano Edizioni per la collana IRIS, non è una semplice raccolta poetica, ma un dialogo intimo e amorevole tra due anime indissolubili quali possono essere solo una madre e la sua creatura il cui profondo legame, che li ha uniti in vita, attraversa uno spazio che annulla le distanze spirito-materia e il tempo diviene solo una metafora terrena.
Maria ci porta con sè, nel suo universo di madre e di donna in cui gli antichi retaggi femminili creano una simbiosi emozionale che va oltre la semplice aderenza al contenuto dei versi. Una silloge in cui l’amore materno è la vittima sacrificale offerta sull’altare dei giorni a venire, immolato prematuramente eppure ancora vivo, vibrante, scalpitante al pari di mille puledri galoppanti nel petto della nostra Autrice.
Diplomata presso l’Istituto d'Arte di Corato, con specializzazione in oreficeria, Anna Cappelluti ha lavorato nel settore grafico pubblicitario e come disegnatrice in studi di architettura ed ingegneria. Appassionata di manufatti artigianali di gioielli, pittura, scultura e fotografia, si è specializzata in stampa e fotoritocco delle immagini, partecipando a mostre d'arte e realizzando anche una personale.
Attualmente lavora nel settore del modellismo, anche se la sua passione più grande è la poesia. Non a caso ha sempre scritto versi fin da ragazza, anche se per anni sono rimasti nel cassetto di una scrivania, fin quando alcuni amici l’hanno avvicinata ad una dimensione letteraria completamente nuova.