Stupenda e misera città
che m’hai insegnato
ciò che allegri e feroci
gli uomini imparano da bambini
Pier Paolo pasolini
Il pianto della scavatrice
Come pagine di calendario vedrete scorrere gli eventi su cui, da testimoni scomodi, impegnati sul fronte civile, siamo voluti intervenire, dando vita infine a questa antologia tematica realista terminale. Il susseguirsi di saggi, immagini e testi poetici ha una consequenzialità cronologica, il calendario appunto dell’ultimo quadriennio.
Ai poeti è stato chiesto di dare al loro pacchetto contributivo un titolo che fosse un oggetto. Lo si vedrà comparire in un apposito Indice dei testi. Quasi come una mappa nascosta e trasversale, le cose evocate hanno dato vita ad una dimensione poetico/virtuale, che crea un ulteriore narrare nella narrazione.
Sempre insito nelle nostre proposte è l’immaginare un grande libro/palcoscenico, per un Cunto de li cunti” realista terminale. Per raccontare chi eravamo, che tipo di società è stata la nostra e cosa ci è accaduto.
Inizia così l’antologia che ha visto la luce proprio in questo 2022, nel centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, poeta civile e intellettuale corsaro. Qui il Realismo Terminale diventa cartina tornasole del profetico pensiero del poeta di Casarsa, e della solitudine, l’isolamento a cui fu condannato, fino alla tragica e misteriosa fine. La società, il mondo, sono diventati proprio quello che lui temeva.
Il capitalismo, la globalizzazione, il consumismo, le logiche feroci delle multinazionali, sono diventati il terreno fecondo di guerre feroci, stravolgimenti ambientali e condizioni di vita umana ormai simile alla schiavitù.
Le tematiche affrontate all’interno dell’antologia sono dodici , ognuna descrive un tema, un fatto di cronaca, un personaggio, un evento. Nella lettura finale si delinea una narrazione della nostra società. Per questo e per molte altre ragioni Il Gommone Forato, la poesia civile del realismo terminale (Puntoacapo2022) ha l’ambizione di diventare strumento didattico per le scuole, che attraverso la poesia civile, i saggi e le immagini dei nostri artisti visuali, riesce a parlare di storia, geografia, ambiente, sociologia, antropologia, filosofia e tutti i saperi della contemporaneità. Rendendo protagonista la parola (fedeli all’insegnamento di Pasolini), il Gommone Forato diventa l’Omero narrante della tragedia del nostro secolo, che già in altri contesti ho definito: il secolo del grande smarrimento.
In copertina il testo poetico che Guido Oldani ha dedicato a Pier Paolo Pasolini
Depistaggi
ricordiamo Pier Paolo Pasolini
battuto come fosse una bistecca,
che del petrolio seppe dire i fatti.
credetti sulle prime ai depistaggi
ma poi capii che sono sempre loro,
adesso qui però si sa più niente
che con Mattei ci fecero un petardo
e Kissinger fu il viatico per Moro.
Guido Oldani
A fine antologia, sul tema della guerra
Tiro a segno
Nessuno lo aveva invitato,
non ha suonato il campanello,
è scoppiato in mezzo al tinello.
Ricordo soltanto un gran botto,
una vampa, odor di strinato …
Non resta, di me, che un biscotto.
Giuseppe Langella