Eventi e spettacoli

In... canto di Natale

Al debutto la stagione concertistica 2023-24. Concerto per pianoforte e coro di voci bianche

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Riparte la stagione concertistica 2023/2024 organizzata dal Dipartimento di Musica dell’Accademia delle Arti e delle Scienze Filosofiche di Bari, con il concerto d’apertura In… canto di Natale per pianoforte e coro di voci bianche, che si è tenuto sabato 16 dicembre 2023 presso la Sala delle Scuderie del Castello Normanno-Svevo di Sannicandro di Bari, situato in pieno centro storico della ridente cittadina a pochi Km dal capoluogo pugliese.

Incontri speciali: Nasser Alshaikhahmed

Dall’Arabia Saudita al Seneca

Tra i premiati nella sezione poesia riservata ai residenti all’estero, Nasser Alshaikhahmed, Qatif (Arabia Saudita), ha studiato presso la Sonoma State University in California, USA.
Sebbene la sua cultura scolastica sia lontana dalla letteratura, la sua anima è immersa nella poesia e nella scrittura.
Ha tradotto dall’inglese all’arabo diverse opere poe-tiche per poeti statunitensi, giapponesi e australiani.

Ottobre rosa

Grazia Urbano veste la speranza di bellezza, tra moda e solidarietà femminile

Anche la moda scende in campo per lanciare il suo messaggio, per la prevenzione del tumore al seno, grazie alla intraprendenza e solidarietà delle donne della città di San Severo, in provincia di Foggia e l’intuizione della stilista pugliese Grazia Urbano, ormai una conferma nel campo della moda imprenditoriale. Il 18 ottobre 2023, infatti, presso il palazzetto “Debora Angela Ferrara” – in memoria della donna magistrato stroncata dalla malattia a soli trentanove anni – si è svolta la manifestazione La Bellezza oltre il cancro. Una passerella per rinascere. E noi sfiliamo!

Seneca 2023. I premi alla Carriera della VII edizione

Interesse e attenzione dei presenti durante le interviste condotte dal giornalista Duilio Paiano

PREMIO AURIGA
Nicodemo Gentile
Nicodemo Gentile nasce a Cirò, in provincia di Crotone. Avvocato pe-nalista e cassazionista, esperto in Diritto dell’Immigrazione, si occupa prevalentemente di diritto penale.
Ama definirsi un avvocato di strada, perché la sua carriera professionale è iniziata assistendo le persone delle comunità straniere che vivono a Perugia, città dove risiede ed eser-cita prevalentemente la sua pro-fessione, anche se da tempo si av-vale di articolazioni in tutto il terri-torio nazionale.

Seneca 2023. Nomine ad Honorem

Pietro Totaro

Classicista, Professore Ordinario di Lingua e letteratura greca e di Sto-ria del teatro antico all’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari
Dal 2007 al 2015 è stato direttore Dipartimento di Scienze dell’Antichi-tà e del Tardoantico.
Negli anni 2012-2013 è stato dele-gato di Ateneo alla ricerca umani-stica.
È Presidente del Polo Bibliotecario Umanistico dell’Università di Bari.

Seneca 2023: non ci sono paragoni

Si è conclusa tra gli applausi anche la VII edizione del Premio Accademico Internazionale di Letteratura Contemporanea L. A. Seneca

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L'annunciato accentuato imprinting di internazionalità rispetto alle precedenti edizioni è stato pienamente rispettato, con gradimento da parte dei presenti e notevole levatura. E così la VII edizione 2023 del Premio Accademico Internazionale di Letteratura Contemporanea Lucius Annaeus Seneca ha potuto giovarsi, per la sua riuscita, di una schiera di personalità provenienti da ogni parte del mondo che ne hanno arricchito i contenuti aprendo, nel contempo, strade nuove per la penetrazione del messaggio del “Seneca” in ambienti geograficamente lontani ma “prossimi” e contigui in quanto ad attività culturali.

Seneca 2023. Nomine ad Honorem

Slavica Pejovic

Slavica Pejović (nata nel 1948) è laureata in Scienze Politiche, poe-tessa, operatrice culturale. È stata per dieci anni direttrice del Centro culturale a Požarevac e per dicias-sette anni direttrice della Biblioteca a Kostolac. È presidente del Book Lovers Club ‘Majdan’ e dal 2003 caporedattore della rivista di lette-ratura, cultura e scienza Majdan.
Ha pubblicato undici raccolte di poesie, una con diversi autori e due con Ibrahim Hondja (Canada).

Seneca 2023. Ambasciatrice in Cina

Sophy Chen

8840 Kilometri. Tale è la distanza che ha percorso Shopy Chen per raggiungere Bari da Canton, in Cina, dove risiede. Un lungo viaggio di due giorni tra scali e ripartenze.
Ma ne è valsa la pena. Ricevere uf-ficialmente la nomina di ambascia-trice del Seneca è stato per lei un motivo di vanto e orgoglio.

Seneca 2023. Cavaliere al Merito Accademico

Cheikh Tidiane Gaye

Cheikh Tidiane Gaye, nato in Senegal, naturalizzato italiano, do-cente liceale a Milano in Scienze umane e Filosofia, è membro del Pen Club International Lugano nella Svizzera romanda. È stato il primo africano a tradurre Senghor in ita-liano.

Burcu Kuru, soprano e Sergio Lapedota, pianista, al “Seneca” 2023

La VII edizione del Premio Acca-demico internazionale di letteratura contemporanea L. A. Seneca, a cura dell’Accademia delle Arti e delle Scienze filosofiche di Bari si è fre-giata della partecipazione del sopra-no Burcu Bükem Kuru e del direttore d’orchestra Sergio Lapedota. La Sala delle Scuderie del castello norman-no svevo di Sannicandro di Bari, fortezza medievale in cui si è svolta la cerimonia conclusiva del Premio, risuona ancora dell’eco delle esibi-zioni dei due talenti che hanno dato vita a momenti di alto spessore artistico.

A Bisceglie il festival “libri nel borgo antico”

Tra gli autori della 14esima edizione, Tina Ferreri che ha presentato il suo ultimo libro: La gazzella e l’attimo

La manifestazione si è tenuta nelle piazze più rappresentative e caratteristiche del centro storico. Suggestivi vicoli e splendide piazzette si sono popolate di migliaia di visitatori richiamati dalla partecipazione di scrittori e giornalisti che hanno arricchito con idee, spunti di riflessione, poesia e letteratura, le calde serate estive del borgo medioevale di Bisceglie, affacciato sul mare.
Tanti i nomi di spicco della cultura, del giornalismo e della narrativa italiana, ma anche del mondo dello spettacolo e della televisione.

In Serbia il Festival Internazionale della Poesia “Orfeo sul Danubio” 2023

Come ogni anno avrà luogo in Serbia la XII edizione del Festival Internazionale della Poesia “Orfeo sul Danubio” 2023, ideato e curato dall’editrice Slavica Pejovic, giornalista, scrittrice e diplomatica di Belgrado. Il Festival, ad ampio spettro culturale è patrocinato dal Comune di Kostolac e organizzato dal Majdan Book Lover’s Club e sostenuto dal Kostolac Cultural Center.

Corrado Calabrò

Ancora un importante riconoscimento per l’ex presidente dell’Agcom, giurista, scrittore e poeta

È una “carriera” creativa ed editoriale costellata di libri (da oltre una ventina di opere poetiche, da un’opera narrativa, da innumerevoli saggi a lui dedicati e da numerose traduzioni dei suoi testi nelle più diffuse lingue parlate) e di successi, a riprova di una vitalità creativa che ha pochi eguali e di un consenso pressoché unanime nei suoi confronti, quella di Corrado Calabrò.

L’ampio respiro internazionale dello Stornarella Jazz Festival

Una manifestazione di grande impatto artistico, un notevole afflusso di persone che ha dato a Stornarella la possibilità di essere conosciuta anche per le sue bellezze

Lo scoppiettare delle luccicanti scintille musicali, nel cielo stellato della tarda serata dell’8 luglio 2023, nella sua abituale meravigliosa location, ha chiuso il sipario, ai ritmi incalzanti frenetici e a tratti melodici dei fuochi pirotecnici di Sparks, la decima brillante edizione dello Stornarella Jazz Festival, tra lo scrosciare degli applausi del foltissimo pubblico presente, quello delle grandi occasioni, da non rischiare di perdere, per il brivido e l’estasi della bellezza.

Romana Acquerellisti: Il talento artistico dei pittori

Lavoro, pace e diritti tra passato e futuro i temi al centro della mostra d’arte a Luco dei Marsi del 1° maggio

Alla presenza di un pubblico attento e numeroso è stata inaugurata, dall’Amministrazione comunale di Luco dei Marsi e dal Presidente dell’Associazione culturale “Lucus”, per celebrare la festa del Primo maggio, la mostra degli Acquerellisti romani titolata “Lavoro-diritti e pace”.
La festa del lavoro non è una festa qualunque, è la festa della dignità e ognuno di noi ha il diritto di festeggiarla con le mani che profumano di lavoro. Come diceva Gianni Rodari nella poesia Gli odori dei mestieri “solo le mani dei fannulloni non sanno di nulla”.

Sull’asse Bari-Martina si dispiega “Il ventaglio”

Flora De Vergoni presenta il suo libro: racconti al bivio tra amore e follia

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Bari, 14 aprile Santuario di Sant’Antonio

Forse gli scettici, pochi a dire il vero, pensavano di trascorrere la solita serata conviviale, forse non proprio modana vista la location, eppure sono convenuti in tanti, alcuni per soddisfare semplicemente la propria curiosità, molti per la simpatia e amicizia nei confronti della conoscente scrittrice, ai quali si sono aggiunti curiosi passanti da Pizza Sant’Antonio, sita nel pieno centro di Bari, aggregati per ascoltare la presentazione del libro, forse attratti dalla locandina posta in bella mostra sul portale del Santuario di Sant’Antonio, lo splendido scenario in cui si è tenuta la presentazione del libro Il ventaglio, racconti al bivio tra amore e follia, edito da Oceano Edizioni, della poetessa Flora De Vergori, alla sua opera di esordio in qualità di scrittrice.

Un raccolta di racconti in cui si avverte un inconfondibile ritmo catarchico, carezzevole, magico e tanto simile a quella maliosa sinfonia creata dai racconti dei nostri nonni, all’argenteo chiarore delle notti di plenilunio col sottofondo dei canti delle cicale e i voli di lucciole ubriache di sogni. Ci si ritrova ritrovati immersi in una quieta, avvolgente sinfonia di vita e non di morte, d’amore e non di odio, di verità e non di menzogne, di luci e non di ombre, di speranza e non di disillusioni, di resurrezioni e non di irrisolti drammi esistenziali.

Dopo i rituali saluti e i convenevoli espressi da padre Guarino, ha introdotto la serata Franco Minervini, presidente dell’Università Popolare Puglieuropa, attore, autore e regista teatrale, che ha relazionato, sia pur brevemente, sulle qualità e sui sentimenti descritti e posti in accondiscendente risalto nei racconti contenuti nel libro e che, con suadente evidenza, sono emersi dalla lettura, affidata proprio al Minervini.
Elena Cascella, attrice dell’associazione Tavole Magiche, ha invece magistralmente declamato alcune poesie dell’autrice, molto significative, tratte dal libro, attraente, formativo, ricco di umanità e valori, richiesto ed apprezzato anche per le finalità benefiche visto che il ricavato dei proventi derivanti dalla vendita, verranno devoluti, su volontà dell’autrice, alle famiglie più abbienti e bisognose.
Interessanti i dialoghi tra Massimo Massa (Editore) e l’Autrice che ha risposto, con specifiche e pertinenti riflessioni, gradite e condivise dai presenti, soffermandosi sui diversi aspetti descritti nei suoi racconti.

Il Ventaglio nasce nel momento della pandemia, senza per questo risultare mieloso e nostalgico – risponde l’Autrice alla pertinente domanda di Massimo Massa – un che libro fotografa uno spaccato storico di vita che si svolge nel nostro territorio della Valle d’Itria, fra gli anni ’50 e ’60, quando ancora la rivoluzione sessantottina non aveva incominciato a modificare i nostri modelli di vita, con la sua rivoluzione antropologica che non ha coinvolto la politica, come sappiamo, ma l’uomo.
I personaggi, frutto della mia fantasia, non risentono di questa contaminazione, per cui sono ancora genuini, familiari al lettore perché sono quelli della nostra terra, quelli che ha conosciuto, con cui ha vissuto, che gli appartengono.
– Come nascono i racconti, i personaggi?
– I racconti nascono da un primo racconto che ho sentito di scrivere grazie ai ricordi che emergevano durante il lungo periodo della chiusura e che la mia fantasia romanzava. I personaggi si muovevano nella mia mente, recitavano la loro storia. Io stessa ne ero affascinata. E ho raccontato.
Ricordo che il primo racconto polarizzava l’attenzione di tutti i miei familiari, aveva un effetto coinvolgente ed emozionale molto forte, proprio perché raccontava la storia di un periodo, quando la vita aveva i colori accesi. E questo mi ha invogliato a scrivere ancora.
Ci sono storie di scelte coraggiose che ti cambiano la vita, come quella di Rosarietta ne Il sogno americano oppure quella di Piero e Angela ne Il valzer degli scartati, il mondo antico dei massari e dei pastori, un mondo che non va dimenticato.

– Socrate ha descritto l’amore come una relazione con l’altra parte di noi stessi e non tanto come rapporto con l’altro – afferma Massimo Massa. – L’amore è abitato dalla follia, la follia dunque è inevitabile. Parlaci di questo “bivio” e di cosa rappresenta il ventaglio?
– Hai citato giustamente Socrate a proposito di “amore e follia” e non potevi fare riferimento più opportuno. L’argomento meriterebbe una disquisizione filosofica; ma la nostra serata non è finalizzata a questo, né voglio addentrarmi in un campo come quello filosofico.
L’amore è una parola abusata. Tuttavia non abbiamo un’altro termine per esprimere ciò di cui abbiamo bisogno. L‘amore, direi, è sale e sole della nostra vita.
Quando e perché l’amore diventa follia? Ce lo rivela Socrate, già in tempi lontani, che nel Simposio di Platone attribuisce all’amore una funzione “maieutica”.
Ritengo che in tutti noi abita la follia; tutti noi siamo abitati da una dualità: bene e male, razionalità e follia. Si può dire che l’amore confina con la follia, una follia positiva che sconfina dalla nostra razionalità ed emerge dalla parte folle che ci abita, e che ci fa dire “Senza te non potrei vivere”.
L’amore, quindi sta in mezzo a questi due mondi, fra la ragione e la follia, mettendole in relazione.
Quando, però, l’amore non fa più da mediatore fra razionalità e follia e prevale la follia, la follia travolge la razionalità. Ed e quello che accade ad alcuni personaggi dei miei racconti.
Mi chiedi: Perché Il Ventaglio? Ho voluto dare questo titolo perché, come tanti raggi di un ventaglio, i racconti si aprono, avendo come filo conduttore l’amore, declinato in varie forme.
La serata si è incanalata dunque in un intenso dialogo tra domande e risposte che hanno piacevolmente coinvolto il pubblico, che ha potuto anche apprezzare gli interludi musicali della cantautrice Maria De Pasquale. Al termine i saluti di rito e l’arrivederci al 22 di aprire a Martina Franca, in provincia di Taranto, dove si terrà, nel Palazzo Ducale, la seconda presentazione del libro.

Le grandi carriere musicali iniziano spesso da Premi prestigiosi come l’Ezio Bosso

Sannicandro di Bari. Grande successo alla II edizione del Premio di esecuzione pianistica dedicato al grande Maestro

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Hanno talento e sono determinati i giovani pianisti che si sono esibiti sabato 1 e domenica 2 aprile nella suggestiva cornice della Sala delle Scuderie del Castello Normanno-Svevo di Sannicandro di Bari, fiorente cittadina agricola ricca di storia medioevale, situata a pochi chilometri dal capoluogo pugliese. Grandi emozioni, suoni e melodie armoniose vibrate dalle corde del pianoforte che si erge imponente sul palco alla vista dei presenti. Le loro dita danzano, si muovono agili e fluide in movimenti aggraziati, a volte anche impetuosi. Arrivano in tanti dalla Puglia, dalla Basilicata e dalla Calabria per concorrere alla seconda edizione del Premio di esecuzione pianistica Ezio Bosso, una vita per la musica.

Quel “Lunghinverno” in poesia che racchiude l’angoscia del Covid

Al Circolo della Vela, Anna Gramegna, la poetessa dell’amore, presenta la sua seconda raccolta poetica

Venerdì 31 marzo alle 18:15 presso il Circolo della Vela di Bari, si è tenuta la presentazione della seconda raccolta poetica di Anna Gramegna dal titolo Lunghinverno (Oceano Edizioni, 2022).
Dopo i saluti di Titta de Tommasi (Presidente del Circolo della Vela), hanno dialogato con l’Autrice: Cetti-na Fazio Bonina (Presidente dell’As-sociazione Porta d’Oriente), Nicola Cutino (Presidente dell’Associazione Mondo antico e Tempi moderni), Dina Ferrorelli (Membro dell’Asso-

Lucente luna d’acciaio per senni e oggetti perduti

Mostra di sculture inedite di Brunivo Buttarelli che costituiscono un ciclo tematico ispirato all'Orlando Furioso di Ludovico Ariosto

Il 6 marzo 2023 c’è stata l’inaugu-razione della mostra dell’artista Brunivo Buttarelli, Lucente luna d’acciaio per senni e oggetti perduti, a Milano, presso l’Università Catto-lica del Sacro Cuore, (6-24 marzo 2023), all’interno del ciclo di opere ispirate all’Orlando Furioso di Ludo-vico Ariosto. L’evento segue una prima mostra fatta al Museo Diotti di Casalmaggiore (CR) (29/10/2022, 7/1/2023), curata da Walter Rosa e con un record di presenze altissimo.

Omaggio a Bach

Si conclude la stagione concertistica 2023 con un concerto per pianoforte e orchestra da camera.
Ad esibirsi al pianoforte sul palco del Castello Normanno-Svevo di Sannicandro, Annarosa Partipilo accompagnata dal quintetto d’archi Ensemble Canon Perpetuus

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Prosegue la stagione concertistica promossa dal Dipartimento di Musica dell’Accademia delle Arti e delle Scienze Filosofiche di Bari. Ultima tappa di avvicinamento al Premio Ezio Bosso, una vita per la musica, le cui audizioni della II edizione, organizzata anch’essa dall’Accademia, si svolgeranno al Castello Normanno-Svevo di Sannicandro di Bari dal 1 aprile al 2 aprile 2023.

Ricordo del poeta toscano Veniero Scarselli

Nelle Marche un riconoscimento alla memoria

Domenica 15 maggio 2022 presso l’Auditorium San Rocco a Senigallia (AN) l’organizzazione del X Premio Nazionale di Poesia “L’arte in versi”, organizzato da Euterpe APS e presieduto dal sottoscritto, ha conferito alla memoria del poeta toscano Veniero Scarselli (1931-2015) un riconoscimento speciale alla memoria che è stato consegnato alla figlia Teresa Scarselli.

Buona la prima per Il Sole amante la Luna

La raccolta poetica di Antonella Chiaromonte presentata all’Agoràteca di Altamura

Si è tenuta, nella suggestiva cornice dell’Agoràteca di Altamura, sabato 21 gennaio 2023, la presentazione della prima silloge poetica di Antonella Chiaro-monte, intitolata Il Sole amante la Luna, edita da Oceano Edizioni.

Strettoie di interni e dintorni

Presentato a Stornara in libro di Ripalta Guerrieri

Domenica 16 ottobre, presso la Massaria Agriresort di Stornara in provincia di Foggia, è stata inaugurata la nuova rassegna “Una campagna di libri” con la presentazione della nuova raccolta di poesie di Ripalta Guerrieri, Strettoie di interni e dintorni.
La serata è stata condotta dalla professoressa Paola Grillo, nota sul territorio per le sue qualità professionali e umane: la formalità del dialogo colto ha lasciato spazio a una discussione conviviale, leggera, dai toni scherzosi e seri al tempo stesso.

La danzatrice di Lucera

Romanzo storico, finalmente tradotto in lingua italiana grazie all’impegno e alla curatela di Giuseppe Trincucci

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La danzatrice di Lucera, titolo originale Die Tanzerin Von Lucera, pubblicato dall’editore F. Bruckmann di Monaco di Baviera nel 1937, romanzo storico di Mathilde von Metzradt, scrittrice tedesca vissuta nella prima metà del Novecento le cui pubblicazioni, quasi tutti romanzi storici, furono molto apprezzate nella Germania dell’epoca.
Già nel 1938 la fama di questo romanzo giunse in Italia e l’8/10/1938 Giambattista Gifuni sul Meridiano di Roma auspicava che “l’altissimo tema invogliasse qualche animoso editore a pubblicare di questo bel libro una degna traduzione.” A distanza di ottant’anni, nel 2020, l’appello fu rilanciato dal periodico di informazione e cultura di Lucera Il Frizzo e quindi finalmente accolto dal dott. Giuseppe Trincucci, storiografo, cultore e profondo conoscitore di Storia locale, membro della Società di Storia Patria per la Puglia Giambattista Gifuni e dell’Associazione Daunia&Sannio.

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