Le grandi carriere musicali iniziano spesso da Premi prestigiosi come l’Ezio Bosso

Sannicandro di Bari. Grande successo alla II edizione del Premio di esecuzione pianistica dedicato al grande Maestro

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Hanno talento e sono determinati i giovani pianisti che si sono esibiti sabato 1 e domenica 2 aprile nella suggestiva cornice della Sala delle Scuderie del Castello Normanno-Svevo di Sannicandro di Bari, fiorente cittadina agricola ricca di storia medioevale, situata a pochi chilometri dal capoluogo pugliese. Grandi emozioni, suoni e melodie armoniose vibrate dalle corde del pianoforte che si erge imponente sul palco alla vista dei presenti. Le loro dita danzano, si muovono agili e fluide in movimenti aggraziati, a volte anche impetuosi. Arrivano in tanti dalla Puglia, dalla Basilicata e dalla Calabria per concorrere alla seconda edizione del Premio di esecuzione pianistica Ezio Bosso, una vita per la musica.

Un Premio che ha l’obiettivo di promuovere, oggi più che mai, la cultura musicale incoraggiando i giovani talenti allo studio del pianoforte, dando loro spazio e visibilità, un aiuto concreto per muovere i primi passi nella difficile carriera di musicisti, esibendosi e crescendo professionalmente, prendendo spunto dalla grande vitalità del Maestro Bosso, uno dei più grandi musicisti del nostro tempo, un intellettuale innovatore e promotore dell’arte del pianoforte.
Un tributo alla sua memoria dunque, nato da un idea del presidente Massimo Massa, come omaggio al direttore d’orchestra, all’uomo dal grande carisma e fascino magnetico, impetuoso, idealista, appassionato, seducente nel portare avanti un’idea tutta sua della musica e dell’essere musicisti, rigorosamente determinato anche durante la solitudine e lo sconforto della malattia.

– È stata una sana competizione, di alto livello – sostiene il Presidente – davvero tutti molto bravi; è difficile dire chi sia stato il migliore. Ogni pianista è diverso e ha qualità differenti. È poi, ascoltare i bambini di sei anni è davvero una delizia.
Un compito arduo per le varie Commissioni – dichiara Annarosa Partipilo, a cui è stata affidata la direzione artistica del Premio. – Si sono confrontate a lungo prima di definire le classifiche finali con i relativi punteggi, a dimostrazione della serietà e professionalità di questo Premio.
–Il Premio Bosso è un’occasione di confronto tra giovani talenti – prosegue il Presidente ai microfoni della redazione di OceanoNews – un mettersi in gioco, un’esperienza che consentirà loro di crescere e maturare a livello musicale. Tutti i ragazzi hanno dato il meglio di sé con prestazioni di alto livello, dal più piccolo al più grande, tutti molto concentrati, anche se i loro sguardi hanno rivelato la giusta tensione emotiva.

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Per questa seconda edizione, la Sala delle Scuderie, che ha ospitato questo importante appuntamento, era gremita. Un pubblico attento, compiaciuto; genitori, insegnati e anche molti residenti di Sannicandro, in silenzioso ascolto, tutti incantati nell’ammirare le mani dei ragazzi che danzavano sui tasti. Un’assoluta meraviglia.
Grande chiusura domenica sera con il concerto finale dei vincitori assoluti e relativa premiazione. Una serata di grandi emozioni. Presente anche Laura Pavia, direttore del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Accademia, che ha introdotto la cerimonia.

Vincitore assoluto della categoria Pulcini la piccola Mariasofia De Tommaso di Bari. Nella categoria A) spicca Mattia Stefanachi di Bari e per la categoria B) premiati con l’assoluto Sonia Saitta, Alessia D’Alicandro e Francesca Merlini, tutte di bari. Menzione speciale per la musicalità e ricerca del suono a Giuseppe Brizzi di Bari.
Nella F) e in quella delle eccellenze, le categorie dei più grandi, il primo premio assoluto è stato assegnato a Giuseppina Chiara Pinto di Altamura (BA) e Luca Cianciotta di Bitetto (BA). A loro una borsa di studio messa a disposizione dall’Accademia e rispettivamente un concerto premio presso l’Associazione Musicale “Nessun Dorma” di Valenzano (BA) e presso la Cambridge Concert Hall. Due veri talenti, dotati di grande tecnica e notevole tensione interpretativa.
Durante la prossima stagione concertistica dell’Accademia, molti di questi giovani saranno chiamati ad esibirsi negli open concert.

Un grande evento dunque, una vetrina per la città di Sannicandro; un premio che già dalla prima edizione ha potuto contare sul patrocinio morale di importanti enti istituzionali: Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Regione Puglia, Università degli studi “Aldo Moro” di Bari e soprattutto del sostegno morale della famiglia Bosso ed in particolare del nipote, Tommaso Bosso, amministratore del lascito intellettuale ed artistico del Mo Ezio.

È desiderio dell’Accademia che questo Premio possa riscuotere negli anni a venire un sempre crescente successo, sempre più elevati traguardi, una diffusione più ampia e una adesione sempre più significativa di musicisti impegnati a proporre le proprie forme espressive. Un Premio che possa tradursi in un tangibile evento culturale alivello nazionale, un’importante tappa nell’ambito del percorso formativo di tutti i giovani pianisti che vi partecipano.

Le Commissioni
Categorie Pulcini, A, B, C, D: Scavuzzo Luana (presidente), Baccellieri Francesco, Di Lecce Cristina, Massa Luca, Pata Nicola
Categorie E, F: Manca Stefano (Presidente), Fazio Michele, Lapedota Sergio, Partipilo Annarosa, Scavuzzo Luana
Categorie G, Eccellenze: Colafelice Leonardo (Presidente), Argentieri Stefania, Fazio Michele, Lapedota Sergio, Manca Stefano, Partipilo Annarosa, Vena Alessandro

Posted

20 Apr 2023

Eventi e spettacoli


Redazione



Foto Accademia delle Arti e delle Scienze Filosofiche





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