È nato, a San Severo, un “Collettivo di ARTisti Artigiani” (C.ART.A) con l’obiettivo di far fronte all’emergenza, economico-culturale, che ha colpito il settore artistico. CARTA attraverso i suoi portavoce, Tonia d’Angelo, attrice e regista, e Davide dell’Oglio, musicista e divulgatore, insieme ad altri artisti della “Città de campanili”, sta chiedendo a tutte le istituzioni, in primis l’amministrazione comunale, “Il doveroso sostegno economico e la disponibilità a collaborare, per fare in modo che l’arte e la cultura della nostra terra non siano messe in ginocchio, moralmente ed economicamente, dalla crisi generata dalla pandemia”, evidenzia il collettivo degli operatori culturali.
Malessere che è diffuso in altre realtà del Belpaese, anche se l’ultimo Decreto ha previsto significativi sussidi a chi fa della cultura, la propria attività. Queste le richieste dei circa cinquanta artisti, prospettate all’amministrazione comunale: “Chiediamo di poter usufruire in modo gratuito degli spazi pubblici della città, del Chiostro dei Celestini, dello spazio interno comunale del museo, della Villa Comunale e di altri luoghi che saranno ritenuti idonei a partire dal 18 maggio (data presunta) al 15 settembre – hanno evidenziato Tonia d’Angelo e Davide dell’Oglio – La richiesta nasce dall’esigenza, in questo momento terribile per il teatro e per ogni arte in genere, di poter usufruire di uno spazio protetto e all’aperto affinché si possano continuare le lezioni dei vari laboratori dei corsi, iniziati ed interrotti, dando la possibilità a tutti i giovani e gli iscritti di non vanificare tutto quello che è stato iniziato nel corso degli anni e fino a febbraio 2020; portare a termine brevi saggi, e poter realizzare per l’estate un teatro all’aperto e di strada con piccoli spettacoli, per un pubblico locale, dare l’opportunità di creare, con le dovute precauzioni, momenti di svago, di socialità e cultura, armi fondamentali per una sana rinascita”.
I due rappresentati di C.ART.A entrano nel merito: “Le necessità del settore artistico di San Severo sono una risorsa del territorio che va tutelata e trattata con rispetto e dignità, poiché conferisce alla nostra comunità un valore aggiunto prezioso e inestimabile. Chiediamo di far lavorare gli artisti locali con ‘zero burocrazia’, favorendo fondi per un’economia che ritorni allo stesso territorio, affinché non si spengano totalmente la cultura e la bellezza della cittadina.
È un primo passo che si spera possa partire nei mesi estivi come luglio, agosto e settembre; mentre maggio e giugno potrebbero essere dedicati all’organizzazione.
Aspettiamo in breve tempo, poiché il tempo ora è nostro nemico, una risposta positiva in merito da parte di tutti, considerando che l’assessore Iacovino ha preso a cuore, da subito, la faccenda”. Le conclusioni, di Matteo Marolla, musicista e addetto stampa del gruppo: “La nostra idea è quella di produrre arte, tutti insieme, ed essere creativi. Stiamo scrivendo anche sceneggiature per spettacoli che ci vedranno protagonisti. San Severo è una città di artisti. Come non citare Andrea Pazienza e gli altri scrittori, poeti, musicisti, pittori, scultori, del passato e del tempo attuale”. Così si è espressa l’assessore alla Cultura, Celeste Iacovino: “Da parte dell’amministrazione comunale c’è la massima disponibilità alla proposta. Si tratta di una richiesta d’aiuto che può essere attenzionata ma dobbiamo aspettare le disposizioni governative. Sono richieste legittime e, come per i mercati all’aperto, si dovranno considerare anche i piani di sicurezza e vedere quali siano le responsabilità oggettive del caso.
Inoltre – ha continuato l’assessore Iacovino – occorrerà guardare anche ad altri aspetti della questione che implicano l’uso delle strutture pubbliche con ciò che è la compatibilità tra il pubblico e il privato”. Ad oggi, non ci sono ancora disposizioni del governo che possano lasciare ipotesi certe. La titolare della delega alla Cultura, del comune di San Severo, entra nel merito: “Ribadisco la disponibilità dell’amministrazione ma c’è da fare un discorso più ampio che va procrastinato in attesa delle disposizioni del governo, anche se vanno in questa direzione. Ci studieremo tutte le formule che possano garantire, in primis, la sicurezza di tutti. Per gli spettacoli pubblici che potrebbe organizzare l’amministrazione comunale, ci sono gli spazi all’aperto, come i parchi, ma ci sono anche le piazze. Speriamo di dare presto le risposte che servono”. Intanto, sta avendo sempre più riscontri, la pagina Facebook dell’assessorato alla Cultura, con la partecipazione di tanti artisti, compresi pittori e scultori.