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Importante riconoscimento per Franca Colozzo al premio organizzato da Almanacco Letterario-Artistico "Arina-NN", riconosciuto e registrato dal Ministero Russo della Cultura

Da circa sei anni l’attività culturale di Franca Colozzo si è intensificata grazie alla maggior disponibilità di tempo dedicato all’impegno umanitario e alla sua passione per la scrittura di romanzi, articoli, aforismi, saggi, pensieri, ma soprattutto di poesie che pubblica su vari blog. Così ha avuto modo di partecipare a moltissimi concorsi letterari nazionali e internazionali, ricevendo numerosi e ambiti premi come il recente Memorial V.M. Terekhova 2023.

Un riconoscimento per il quale si sente profondamente commossa, soprattutto per l’onore che le è stato tributato in virtù del significato che la poesia presentata riveste, una poesia di veemente condanna al genocidio in atto a Gaza, una propaganda che diffonde su tutti i social media per i quali si considera un influencer (Linkedin, Facebook, Twitter, etc.), blogger e fondatrice, nonché amministratrice di numerosi gruppi.
Il diploma onorario che le è stato conferito, costituisce un’importante tappa ideologica in vista dell’ambita pace nel cuore della vecchia Europa. È importante, secondo il suo punto di vista, far sentire la propria voce, soprattutto per lei, Ambasciatrice di Pace della GPLT - Global Peace Let’s Talk, ONG fondata e presieduta dalla Dr. Nikki De Pina (UK), nonché Direttrice Esecutiva del Movimento Internazionale RRM3 – RINASCIMENTO RENAISSANCE – Millennium III, fondato e presieduto dal Prof. George Onsy (Cairo, Egitto).

RRM3 si propone di affrontare le difficili sfide del nostro mondo. Lavorare attraverso un’ampia organizzazione di pensatori, scrittori e operatori dei media, è per lei, che collabora come persona di contatto con il Registro della Trasparenza della Commissione Europea, un grande onore. RRM3, in costante espansione, continua a far sentire la propria voce per un risveglio dei valori europei di cui si sente sempre di più bisogno per un equilibrio internazionale tra i due blocchi mondiali contrapposti.

Lo scambio culturale che da sempre ha visto la Russia come pilastro fondamentale della cultura europea, è un collante anche per la pace e il progresso globale. In particolare, oggi più che mai, questo obiettivo è fortemente auspicato dalla Colozzo che si è fatta portavoce della cultura italiana e dei suoi fondanti valori rinascimentali grazie al suo incarico di Direttrice Esecutiva di RRM3. Ancor più incisiva è questa missione di pace attraverso una cultura unificatrice, fortemente voluta dal prof. George Onsy.

Già in passato è stata portavoce di questi valori. In una sua precedente intervista rilasciata al giovane ingegnere e giornalista russo di San Pietroburgo, Alexander Kabishev, pubblicata su Demo Gog Literary Magazine (2022), ha gettato le basi per una pacifica e proficua collaborazione tra Italia e Russia con l’intento di superare le barriere ideologiche frapposte dalla recente guerra ucraina. Si è cercato, così, d’individuare un nuovo percorso di pace in grado di superare le dicotomie esistenti, gonfiate dalla cattiva propaganda e dalle recenti politiche europee, asservite ai poteri imperialistici incapaci di avere un ruolo egemone per costruire un ponte di pace attraverso i canali diplomatici.

L’Almanacco Letterario-Artistico Arina-NN, riconosciuto e registrato dal Ministero Russo della Cultura, ha voluto assegnare un premio a quanti si fossero prodigati non soltanto a livello culturale ma anche pacifista, testimoniando così la volontà di colmare le divergenze e le differenze geografiche e culturali attraverso l’interscambio poetico. Il concorso Memorial V.M. Terekhova ha visto la partecipazione di oltre quattrocento partecipanti provenienti da sessantaquattro paesi e per questo la Colozzo, ringrazia pubblicamente la prestigiosa rivista Arina e il Ministero della Cultura Russo e, in particolare, Алексей Калакутин (Aleksey Kalakutin) e Rienati Kektben (Fondatore - Coordinatore), per l’apprezzamento e l’onore che le sono stati tributati. La voce dei poeti è risuonata alta nell’etere, superando le dicotomie che solo la poesia riesce a ricucire in un grande arazzo di armonia e pace.

In conclusione, al di là del risultato personale – afferma Franca Colozzo - spero sia questo l’inizio di un proficuo scambio culturale in grado di superare le divergenze e le incomprensioni che hanno visto la Russia e l’Europa in antitesi, dal momento che la Russia da sempre è stata una protagonista della cultura europea e mondiale, un faro culturale che ha illuminato il mondo con i suoi grandi pensatori e scrittori. L’universalità della comunicazione scientifico-artistico-letteraria è una delle caratteristiche precipue della specie umana, quella che da sempre ci illumina dalla notte dei tempi nel lungo percorso evolutivo che, dall’Homo Sapiens Sapiens, ci vede affrontare oggi le nuove sfide tecnologiche dell’Intelligenza Artificiale.