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Alcuni film sono predittivi e descrivono una realtà che ci circonda, diversa da quella che riteniamo vera, nella quale in pochi sono disposti a crederci. Non lontani dagli anni attuali, già in passato alcune pellicole sono state utili nel farci comprendere la matrice all’interno della quale operiamo. Adesso i fautori del metaverso, vogliono proporci un nuovo mondo parallelo all’interno del quale spostarci per vivere da eroi delle nostre storie.

Un nuovo metaverso di origine metallica o comunque plastica, come potrebbe essere la composizione del chip corrispondente per conoscerlo e vivere avventure. Da una falsa realtà nasce l’industria pronta a venderci una nuova ingannevole esistenza, più redditizia ma anche più ricca di elementi partecipativi fatti di fallaci illusioni. Viene consentito cosi ai novelli manipolatori del sociale, la diversificazione del presente, spacciandoci il nuovo per un viatico sanificatore da vivere con passione. La confusione non può che aumentare soprattutto nelle menti di quanti ancora stentano a comprendere le prime lettere di questo alfabeto fatto di ologrammi. Ma se non riusciamo più a distinguere il vero dal falso e non ha più importanza la conoscenza della verità vera, saremo tutti facilmente manipolabili! Se la verità fino ad ora somministrata è stata decisa da coloro che sono in cima alla piramide di comando, sostenendo che non esiste una verità oggettiva, allora la risposta può essere solo quantistica.
Essa cambia in rapporto alle interazioni soggettive! Riconosco l’altro nel momento in cui lo incontro!  Quindi, le nostre certezze, attraverso la manipolazione delle informazioni false e deviate, sono solo uno stato di precarie convinzioni indotte artatamente per poterci meglio governare. 
Una condizione di stato propedeutico per essere spinti in un altro mondo vuoto, virtuale, ma apparentemente gratificante. In un Sistema fatto di operatori asserviti alle somme decisioni apicali, esiste un manipolo di sodomizzati che ora stanno imponendo l’adozione di una nuova falsa realtà, con l’obiettivo di proiettarci in una nuova matrice non diversa da quella nella quale siamo intrappolati. È questa la ragione per cui esiste un impellente bisogno di rivelare le cose come stanno, da parte di coloro che sono stati in grado di comprendere le panzane dell’esistente. Il pollaio in cui viviamo è sotto attacco, proprio perché alcuni hanno compreso una realtà fino ad ora tenuta nascosta da sospetti personaggi umanoidi.
Guastatori manipolati dal Sistema, affiancati dai così detti “cyborg” in costruzione, esecutori silenziati, privi di moti di ribellione e di programmi critici. Intanto il territorio è minato dagli invisibili attuatori manipolati attraverso informazioni compattate che vengono loro somministrate. La spocchia comportamentale e decisionale dei diversi, non può spiegarsi diversamente se non attraverso l’impiego di   esseri asserviti, probabilmente poco umani che fra noi dirigono il traffico delle idee e dei comportamenti.
La pazzia che appare con i suoi veri connotati stenta ad essere riconosciuta, ma anche ad essere combattuta perché non vista. È quello che sta accadendo ora in un mondo dove aziende spericolate stanno per lanciare sul mercato giochi pericolosi che determinano la morte dei giocatori che li utilizzano, se perdenti nella gara proposta! Non può che essere necessario, per coloro che vogliono tentare di rimanere normali, rivedere più volte alcune proiezioni cinematografiche, molto esplicative.
Studiare alcuni racconti metaforici e comprenderne il significato. Ma anche, dovremmo chiederci se siamo sicuri di essere usciti dalla caverna di Platone e di aver smesso di credere alle ombre che la abitano! Mentre il mondo reale è fuori dalla oscurità.