Anche gli psicologi e gli psichiatri, stanno vivendo nuove esperienze, che mai avrebbero pensato di dover registrare. Il disorientamento non ha colpito solo la gente comune ma anche i terapeuti. Alle prese con le più varie manifestazioni di risposta ad un evento mai accaduto fino ad ora. Fatto di insidie subdole e calibrate, operazioni studiate nei modi e nei tempi, compiute da un nemico tanto appariscente ma altrettanto introvabile, nei confronti di una popolazione inerme e bacchettona.
Ebbene le manifestazioni che compongono il mosaico con cui ogni singolo individuo reagisce di fronte ad un evento dalle fattezze incredibili, sono scombinate, maldestre, incomprensibili.
Un fenomeno sociale che mette a dura prova la volontà di reagire senza perdere l’orientamento, perché non è stato difficile comprendere che in questa guerra i nemici sono le istituzioni e le menzogne che propinano quotidianamente, manipolati da forze non visibili ai nostri occhi.
La difficoltà che incontra il cittadino esemplare che ha sempre rispettato le leggi dello Stato è il non credere che le autorità stiano mentendo e abbiano dichiarato guerra alla propria comunità, nei confronti della quale dovrebbero assumere, al contrario, progetti di tutela. Una realtà così difficile in cui dover credere, da non essere accettata dai tanti, perché ritenuta fantascientifica.
Quindi, se si volesse tentare di somministrare una giusta terapia agli scettici, bisognerebbe per primo smontare il cumulo di menzogne costruito fino ad ora dal Sistema e dai suoi collaboratori e convincere i più ostinati che la realtà non è quella che viene propagandata ma è quella che viene tenuta nascosta, mimetizzata. L’ostacolo peggiore opposto a questa operazione di verità è la paura che tutti manifestano nel doverci credere, un risultato da conquistare attraverso un percorso di crescita interiore. Ma anche di esercizio critico.
Abituati ad essere informati da mamma tv e da papà giornale, la famiglia poi allargatasi, ha accolto nel suo ambito i figli illegittimi di padre incerto e di madre prostituta, chiamati smartphone e computer. Disorientati e maldestramente disinformati dalle fonti ufficiali la ricerca si è rivolta ad altre sorgenti di acquisizione. Ritrovando sempre loro, quelli del Sistema che hanno occupato anche gli spazi che prima occupavano le chiaviche delle fognature. Il compito degli intermediari è quello di mediare gli interventi e le volontà delle forze avverse, operando sul genere umano mutazioni in grado di soddisfare le esigenze delle retroguardie di sostegno a questa operazione “putridume”.
La verità e la salvezza di tutti noi, potrebbe essere individuata nell’ assumere decisioni scollegate dal sistema. Evitando il pensiero unico, non di nostra produzione. Purtroppo però, lo spettacolo più incredibile, dai sapori kafkiani, è offerto dal comportamento di quelli che si dichiarano illuminati, gli svegli, gli “io so tutto”, i leoni del computer, i devastatori delle chat, truppe di assalto che colpiscono il nemico stando comodamente seduti in poltrona e manovrando mouse e tastiera, con cui bombardano in ogni momento le postazioni dell’avversario. Loro, gli illuminati portatori di verità, quelli che hanno la conoscenza assoluta, quelli che non schiodano il loro sedere attaccato alle poltrone da combattimento, gli strateghi delle arti della guerra soporifera, loro, rappresentano il fenomeno nel fenomeno.
Mai li vedremo manifestare per strada, esprimere il dissenso fuori dalle loro tane. I nostri eroi hanno imparato a invocare le autorità mistiche, hanno scelto la via ascetica, per dare maggiore vigore al loro guerreggiare, ammantato di frequenze, invocazioni e tamburelli. Un percorso sicuramente importante ma non l’unico da dover compiere. Per scegliere questa via è necessario aver compreso la differenza fra corpo e anima. Quali le fonti che alimentano la seconda, quali i suoi aggressori, il potere che le è stato conferito, a tutti noi tenuto nascosto. Il vero fenomeno da registrare è quello offerto dai guerrieri del Web. Loro che dicono di aver capito tutto, sono uno splendido esempio di come si possa compiacere il nemico, facendo finta di combatterlo!
Articolo già pubblicato su ItaliaVera del 11/02/2024