La musica come linguaggio universale delle emozioni

Giovani artisti in luce, soprattutto nella serata di Gala che ha visto la premiazione dei Premi Assoluti: tanti applausi e note indimenticabili

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Bari, 24/26 giugno 2024
Il Castello Normanno-Svevo di Sannicandro di Bari è stato, ancora una volta, il palcoscenico di tre giorni memorabili in cui giovani musicisti di talento hanno brillato durante le audizioni del Premio di esecuzione musicale Ezio Bosso. L’evento, che celebra la straordinaria eredità musicale del compianto Maestro Ezio, ha visto la partecipazione di musicisti provenienti dalla Puglia, Calabria, Basilicata, Abruzzi e Molise, pronti a dimostrare il loro virtuosismo e la loro passione per la musica.

Il premio, organizzato dall’Accademia delle Arti e delle Scienze Filosofiche di Bari e presieduto da Massimo Massa, ha l’obiettivo di scoprire e promuovere giovani talenti del panorama musicale nazionale. La competizione ha ricevuto il supporto morale della famiglia Bosso, e in particolare di Tommaso Bosso, nipote del Maestro, detentore dell’eredità artistica e intellettuale.
Durante le audizioni, il pubblico presente in sala ha avuto l’opportunità di ascoltare esecuzioni mozzafiato che hanno spaziato da composizioni classiche a brani contemporanei, dimostrando la versatilità e la profondità artistica dei concorrenti. La Commissione, composta da illustri musicisti, docenti di Conservatorio e docenti di musica e di strumento musicale nelle scuole secondarie di I e II grado, ha avuto il compito arduo di valutare tutti i concorrenti che hanno partecipato nelle varie sezioni: musica da camera, orchestre e cori, pianoforte, archi, fiati, chitarra, dai sei fino a ventiquattro anni di età. Si sono confrontati a lungo prima di definire le classifiche finali con i relativi punteggi, a dimostrazione della serietà e professionalità di questo Premio.

Nella stessa Sala delle Scuderie ha luogo, nella serata di domenica 26 maggio, il concerto finale dei vincitori, con le relative premiazioni degli oltre 60 concorrenti. Tutti ragazzi dalla tecnica impeccabile e dalla sensibilità musicale che hanno incarnato perfettamente lo spirito del Premio, che cerca di valorizzare non solo l’abilità tecnica, ma anche l’espressività e l’originalità artistica.

Il Premio di esecuzione musicale Ezio Bosso si conferma dunque un evento di grande rilevanza nel panorama musicale italiano, offrendo una piattaforma unica per i giovani musicisti che hanno mostrato una profondità interpretativa rara, mantenendo viva, al contempo, la memoria e l’eredità artistica di uno dei più grandi musicisti italiani del nostro tempo.

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Il Premio, che si è caratterizzato per la partecipazione di numerosi giovani musicisti, ha superato, per significatività di presenze, quella dello scorso anno – ha dichiarato il presidente Massimo Massa – molti dei quali provenienti da Conservatori e prestigiose Accademie, già destinatari di importanti riconoscimenti. Avrei voluto premiare tutti con il massimo dei voti, dare a tutti una borsa di studio che consenta loro di proseguire con maggiore impegno di studi musicali, ma come ogni competizione che si rispetti, c’è sempre una Commissione di esperti che premia i più meritevoli. È stata una sana competizione, di alto livello, davvero tutti molto bravi; è difficile dire chi sia stato il migliore. Un’esperienza che consentirà loro di crescere e maturare a livello musicale.

Tutti i ragazzi hanno dato il meglio di sé con prestazioni di alto livello, dal più piccolo al più grande, premiati con trofei, pergamene, borse di studio, buoni libri e concerti presso enti e associazioni nazionali e internazionali: Associazione Auditorium; Orchestra Filarmonica Pugliese; Associazione NovaArtistudium; Cambridge Concert Hall; Associazione musicale “Nessun Dor-ma”; Festival Epidarius in Croazia; Associazione musicale e culturale “Lobefaro”; Stagione concertistica 2024/25 dell’Accademia.
Alla manifestazione conclusiva sono stati presenti, per i saluti istituzionali, anche il sindaco Beppe Giannone e Gianfranco Terzo, assessore alla Cultura del Comune di Sannicandro, Sergio Lapedota, direttore del Dipartimento di Musica dell’Accademia e Annarosa Partipilo, direttore artistico del Dipartimento; oltre a una significativa rappresentanza del Senato Accademico tra i quali Maria Teresa Infante La Marca e Laura Pavia.
Un grande evento dunque, una vetrina per la città di Sannicandro; un Premio che già dalla prima edizione ha potuto contare sul patrocinio morale di importanti enti istituzionali: Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Regione Puglia, Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari. È desiderio dell’Accademia che questo Premio possa riscuotere negli anni a venire un sempre crescente successo, sempre più elevati traguardi, una diffusione più ampia e una adesione sempre più significativa di musicisti impegnati a proporre le proprie forme espressive. Un Premio che possa tradursi in un tangibile evento culturale a livello nazionale, un’importante tappa nell’ambito del percorso formativo di tutti i giovani musicisti che vi partecipano.

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24 Jun 2024

Eventi e spettacoli


Redazione



Foto Accademia delle Arti e delle Scienze Filosofiche





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