Miscellànea. Opinioni in interlinea di Tina Ferreri

– La ragione che mi ha spinto a pubblicare questa miscellànea è stata quella di voler fermare e catturare nel tempo e nella memoria argomenti studiati e trat-tati in altri contesti culturali, a cui io faccio riferimento, ma soprattutto ho voluto “conservare” in un volume i testi finora pubblicati, perché non andas-sero perduti e frammentati.
È la premessa di Tina Ferreri Tiberio di San Ferdi-nando di Puglia (BT), docente in pensione di Storia e Filosofia, al suo ultimo libro intitolato Miscellànea, opinioni in interlinea (Oceano Edizioni, 2024), una raccolta di articoli e brevi saggi che spaziano dalla letteratura alla filosofia, dalla pedagogia alla storia, in cui esprime la sua visione del mondo, dopo aver osservato la realtà, senza alcuna ambizione di dare certezze o norme universali di comportamento o di giudizio. Il suo scopo è di trovare risposte alle domande fondamentali dell’esistenza umana, spinta dal desiderio di comprendere e di indagare il mondo circostante cercando di trovare il senso alla nostra esistenza.

Un’operosità ininterrotta di ragguardevole livello che le ha consentito di arricchirsi culturalmente e aprire nuovi orizzonti, nel mondo poetico e della trattatistica, su diverse tematiche del sapere in prevalenza umanistico, ma non disdegnando la scienza e la tecnologia. Caratteristica che spicca nella sua personalità artistica, è la curiosità che la spinge ad indagare in un iter che spazia dall’antichità classica greco-romana fino agli eventi dei giorni nostri.

Quarantasette i contributi dalla Ferreri nel suo testo, che coprono un arco temporale complessivo che va dal giugno 2015 al dicembre 2023; periodo in cui la Nostra ha prodotto numerosi scritti; riflessioni, valutazioni, giudizi su argomentazioni filosofiche e pedagogiche, che attengono alla sua professione di docente; poi il linguaggio, la storia, la letteratura con predilezione della poesia, la condizione della donna, i diritti, il destino della scienza e della tecnica. Ogni articolo si avvale di un eccellente riferimento bibliografico che ne definisce e puntualizza ogni rimando ai concetti esposti.
Tanti sono gli spunti di eventuali dialoghi e/o riflessioni che emergono nel corso della attenta lettura dei suoi contributi, tra i quali annotiamo l’articolo dal titolo Il postmoderno e il pensiero debole che riporta un incontro della docente, accompagnata dai suoi studenti, avvenuto nello studio privato del prof. G. Vattimo a Torino il 28 aprile 2001, o come l’articolo dedicato al poeta Friedrich Holderlin dal titolo Holderlin: la filosofia nasce dalla poesia.

Tanti sono gli spunti di eventuali dialoghi e/o rifles-sioni che emergono nel corso della attenta lettura dei suoi contributi, tra i quali annotiamo l’articolo dal titolo Il postmoderno e il pensiero debole che riporta un incontro della docente, accompagnata dai suoi studenti, avvenuto nello studio privato del prof. G. Vattimo a Torino il 28 aprile 2001, o come l’articolo dedicato al poeta Friedrich Holderlin dal titolo Holderlin: la filosofia nasce dalla poesia.

Per i tanti approcci tematici e la brillantezza delle argomentazioni – scrive Rosario Lovecchio, docente di Lettere in pensione nella prefazione al libro – ritengo che questa miscellanea sarà, per chi avrà la fortuna di leggerla, foriera di aperture mentali, di intense riflessioni ed auspicabili cambiamenti comportamen-tali. In filigrana si potrà leggere la personalità del-l’autrice, con le sue linee di tendenza che emergono con nettezza e solare schiettezza.

Posted

27 May 2024

Pubblicazioni Oceano Edizioni


Redazione



Foto di Tina Ferreri





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