Poetessa ed editrice internazionale franco-canadese nata e residente in Canada, scrive poesie in lingua francese da trentanove anni. Ha pubblicato trentanove raccolte poetiche. Dal 2014 le sue liriche sono state inserite in molte riviste e antologie internazionali cartacee e online e tradotte in più lingue come arabo, rumeno, coreano, spagnolo, italiano, cinese, giapponese, bengalese, turco e macedone.
Ha partecipato a reading poetici, fiere editoriali, mostre d’arte della sua poesia abbinata a opere artistiche in Canada, Francia e Norvegia; ha tenuto seminari di poesia in Canada e Francia. È la rappresentante per il suo paese del movimento internazionale Immagine & Poesia (Italia) e dal 2014 co-editore di antologie digitali annuali per questo movimento.
Quando ha scritto la sua prima poesia? Ha capito fin da subito che sarebbe diventata parte integrante della sua vita?
Ho iniziato a scrivere nel 1983 pensando che fosse poesia e non sapendo che sarebbe diventata parte della mia vita. Da allora non ho mai smesso di scrivere. Subito dopo la pubblicazione del mio primo libro nel 1985, mi fu affidato il ruolo di segretaria dell’Associazione Regionale degli scrittori a Trois-Rivières nella provincia di Quebec, Canada. Tre anni dopo sono diventata presidente. Ho sempre esitato ad accettare queste responsabilità, ma questa volta era diverso; l’esperienza acquisita in campo letterario e lavorare per gli altri, mi hanno aiutato a proseguire nel mio percorso. Durante il mio incarico, durato dodici anni, sono state realizzate diverse attività come reading poetici, fiere editoriali, laboratori di poesia, mostre di poesia con opere d’arte, editing di libri, promozione di opere di autori che rappresentavo e così via.
C’è stato un punto di svolta nella sua scrittura?
Nell’autunno del 1995 ho avuto accesso a Internet e questo ha cambiato la direzione del mio percorso e il mio modo di pensare e di fare editing. Nel 1996 ho iniziato la realizzazione del mio sito web. Successivamente, ogni progetto è stato curato come un libro a stampa con deposito legale presso la nostra Biblioteca Nazionale. Finora, tutti i miei libri sono in formato e-book e possono essere scaricati gratuitamente dalla raccolta elettronica di Library & Archives Canada. Dal 2010 condivido le mie poesie su Facebook proprio come faccio sul mio sito web. Anche il mio ruolo di editore, è un’altra attività importante della mia vita.
Ha pubblicato trentanove libri di poesie che rappresentano il suo lungo percorso letterario. Ha delle preferenze? A quale libro si sente più legata?
Non ho preferenze. Considero ogni libro come un lavoro in corso; ognuno esprime il mio modo di pensare e di riflettere sul mondo con le sue bellezze e follie come lo è ancora oggi.
Ha mai provato “il blocco dello scrittore?” Che cosa ne pensa?
A volte ho avuto dei brevi periodi nei quali non scrivevo. Mi sentivo come in un pozzo vuoto, ma non mi sono mai disperata perché prima o poi la luce tornava. Sono piuttosto ottimista in questi casi.
Lei è la rappresentante canadese del movimento internazionale Immagine & Poesia (Italia) e co-editore delle sue antologie digitali. Puoi dirci qualcosa al riguardo?
Nel 2014 mi hanno invitato a far parte del gruppo FB Immagine & Poesia, nel quale i rappresentanti di molti paesi parlavano inglese. Essendo un movimento internazionale, pensavo che anche i poeti di lingua francese, come me, potessero far parte di quel movimento. Dopo poco, ho ricevuto un’email dal fondatore del movimento, Lidia Chiarelli, che mi chiedeva di essere la rappresentante canadese. Sapendo come pubblicare e-book in formato pdf, le ho proposto la realizzazione di un’antologia internazionale che includesse anche i poeti di lingua francese. Lei ha accettato e ha scritto in inglese il regolamento che poi ho tradotto in francese. Dal 2014 siamo co-editori e curiamo annualmente le antologie di Immagine & Poesia. La mia proposta e l’essere co-editore mi hanno invogliato a tradurre in inglese alcune delle mie poesie che sono apparse su diverse riviste e antologie internazionali e poi tradotte anche in altre lingue.
Queste antologie contengono le opere dei poeti di tutto il mondo. Cosa hanno in comune i poeti?
Penso che tutti abbiamo in comune la libertà di parola; ognuno esprime a proprio modo le esperienze vissute e le sfide affrontate. Ogni espressione poetica va letta e rispettata, indipendentemente dal luogo geografico in cui abita il poeta.
Pensa che la poesia resti un potente strumento per promuovere la pace in queste difficili situazioni che stiamo vivendo?
Penso che la poesia non sia mai stata uno strumento così potente per la pace. Sfortunatamente, i “lettori di poesia” non sono politici, militari e finanziari. La maggior parte di essi sono i poeti stessi, non escludendo la cerchia degli amici e conoscenti che li circonda. Eppure, credo che la poesia abbia una grande forza emotiva, avvincente, una missione importante nella vita di tutti. La poesia può ispirare e rivelare che c’è sempre una speranza per la pace.