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Una bella sfida, accettare questo tempo, questo vento che urla fin dentro la mia anima, accettare questo cuore ballerino e questa mia mente impazzita dal rumore di parole che rimbombano e da un silenzio arido e freddo che da lontano mi raggiunge.
Una bella sfida, accettare me stessa, nel buio di questa notte senza sonno, senza niente; senza più me, accettare questo dolore sordo che grida dentro.

Chiudo gli occhi e osservo la mente, il cuore e l'anima, osservo da uno spazio d'amore per me e per il mio dolore, per il vuoto e la paura.
Osservo e mi nutro d’amore, ed ecco lentamente una piccola luce si accende in tutto quel buio, una luce solo mia. Piano piano l'amore per me stessa, per la piccina che sento di essere, prende tutto lo spazio del mio mondo interiore. Sento un senso di pace nella mente e nel cuore, tutto ora è silenzio, un silenzio prezioso e nutriente... è il silenzio del cuore e dell'anima che finalmente accettano tutto come in sogno. Mi lascio andare al sonno e domani si vedrà se sarà sogno o realtà
Per ora sono entrambe le cose, è difficile separare questi due aspetti del mio vivere, a volte la realtà è troppo crudele e il sogno rimane solo un sogno. A volte incontro quella parte di me così silenziosa, così nutriente che tutto il resto sfuma. Posso solo accettare di avere queste due parti, divise e unite; accettare che esistono, accettare me stessa così come sono, divisa a metà!