Foggia perde uno dei suoi riferimenti culturali più solidi con la dipartita di Rosa d’Onofrio. Conosciuta per la sua vivace e produttiva attività di attrice teatrale, che ha varcato i limiti territoriali per estendersi all’intera penisola, Rosa d’Onofrio in effetti ha prestato la sua opera in vari ambiti culturali, capace, energica, affabile, generosa e sempre aperta a sperimentazioni in cui mettere a disposizione il suo indubbio talento e l’estro artistico.
Nella sua Foggia, ovunque si respirasse arte, dalla poesia alla letteratura, dalla recitazione alla musica e all’arte visiva, Rosa c’era con la sua fattiva abilità collaborativa e la fervida passionalità che l’ha contraddistinta.
Da sempre in campo per la difesa dei diritti umani, negli ultimi quattro anni è stata Presidente di Commissione del Premio di poesia e narrativa “Ciò che Caino non sa” ideato dall’Associazione culturale “L’Oceano nell’Anima” per sensibilizzare contro la violenza di genere e i crimini verso i minori, ruolo che ha svolto con generoso slancio e fede nei suoi fini.
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Inoltre è stata la voce narrante delle ultime edizioni del Premio Accademico Internazionale di Letteratura contemporanea “L. A. Seneca” ideato dall’Accademia delle Arti e delle Scienze filosofiche (BA) di cui già nominata Socio accademico. A lei era stata affidata la gestione dell’intero reading per la professionalità che da sempre le è stata riconosciuta, emozionando i presenti con le sue interpretazioni dai toni misurati e profondamente aderenti ai contenuti, forte del suo intenso e folto percorso teatrale. Una certezza nell’ancoraggio della scrittura al testo sonoro.
Sempre grati e onorati per aver condiviso con Lei un tratto del percorso artistico “L’Oceano nell’Anima” (Associazione culturale, BA), “Ciò che Caino non sa” (Movimento in difesa delle donne e minori, (FG), L’Accademia delle Arti e delle Scienze filosofiche (BA), vicini alla famiglia, porgono le più sentite e rattristate condoglianze.
Rosa d’Onofrio
Attrice teatrale, poetessa nasce e vive a Foggia, nonostante il suo continuo errare nella penisola per la sua attività teatrale. Diploma di Laurea in Scienze Statistiche e Metodologiche, già Vice Direttore e Vice Direttore Vicario Confcommercio PMI Prov.le Foggia.
Giovanissima, si dedica al teatro studiando sia il repertorio drammatico che quello comico italiano.
È stata invitata a intervenire in vari contesti dai recitals di poesia e lettura espressiva ai più impegnativi ruoli nello spettacolo di prosa interpretando testi di autori classici e contemporanei quali i poeti Metastasio, W. Goethe, Haine, Iginio U. Tarchetti, Elizabeth Barrett, Robert Desnos, Alfonsina Storni, Alberto Bevilacqua, Alda Merini ecc.; i drammaturghi Stefano Satta Flores, Gianna Schelotto, Marcello Isidori, Maria C. Prezioso, Lorenzo Paoletta.
Ha rivestito, tra i tanti ruoli principali, quelli di:
Olimpia de Gouges di Pietro Sergio Mauri (monologo); Battuta libera tratto da vari testi di Luciana Littizzetto; Pomeriggio di Festa di Stefano Satta Flores (moglie); Nostra ansia quotidiana di Gianna Schelotto (monologo); Le Linee di Nazca di Marcello Isidori (la vecchia); La risposta di Leonardo di Prezioso e Majocchi (Leonardo da Vinci); Quando Amleto rischi di venire a Foggia di Lorenzo Paoletta (la Regina Madre).
Con la "Compagnia della Medusa" di Foggia ha collaborato in modo stabile come attrice protagonista dal 1999 sino al 2010, recitando in vari teatri in Italia e all’estero.
Ha lavorato con registi del calibro di Nucci La Dogana, Gaetano Capozzi, Renzo Paoletta, Ugo Gregoretti, Sergio De Sandro Salvati.
Ha collaborato con il soprano Maria Gabriella Cianci Longo in recitals liederistici. Ha, partecipato a vari cortometraggi tra i quali: I Gatti, regia M. Esposto; La Controra, regia R. Pagliara; Gli Innocenti, regia S. Paoletta; Ombre sul giallo, regia F. Salvini prodotto da RAI 3.
È stata protagonista del monologo “Concerti per Violino” di Alfonso Graziano con la regia e messa in scena dello stesso autore.
Nel corso del suo lungo percorso artistico è stata insignita di diversi attestati di merito artistico e riconoscimenti tra cui il prestigioso Premio “Grifo d’Argento” quale migliore attrice protagonista nell’ambito della Rassegna Nazionale di Teatro tenutasi a Montepulciano (Siena), nell’edizione 2002 per aver recitato, con sensibilità, un ruolo drammatico e ironico nello stesso tempo, nell’opera Le linee di Nazca.
È stata insignita della Stella al Merito del Lavoro nel maggio del 1999 dal Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro.
Dal 2000 al 2009 ha rivestito la carica di Presidente Provinciale della FITA (Federazione Italiana Teatro Amatori) e nel 2017 ha fondato il Gruppo teatrale “Medusa” di cui è stata Presidente.
Presidente FIDAPA – BPW ITALY – Distretto sud-est Capitanata 2017/2019 di cui a settembre 2023 è stata riconosciuta socia onoraria FIDAPA.
Presidente di Commissione, fin dalla prima edizione, del Concorso nazionale di poesia e narrativa contro la violenza donne e minori “Ciò che Caino non sa”.
Collaboratrice del “Premio Accademico Internazionale di Letteratura Contemporanea “L. A. Seneca”