Intervista ad Alessio Arena. È una conversazione sul percorso artistico e culturale di Alessio Arena che si è confrontato con l’intervistatrice Elisa Iacovo su temi di attualità in ambito politico, culturale e sociale
L'intervista è un dialogo tra due giovani che si confrontano pensando alla vita, ai fatti che accadono nel mondo, ai loro obiettivi e se siano o meno preparati ad affrontare l’età adulta con tutte le sue responsabilità.
Elisa Iacovo, colei che pone le domande, collabora con “Il Moralizzatore” come redattrice e, come speaker per Radio Street Messina, conduce il programma radiofonico “Passeggia con me” per Radio UniversoME..
Alessio Arena, colui che risponde, conduce una rubrica di lingua e cultura italiana per la Radio Nazionale argentina, collabora per la Treccani e ha vinto numerosi premi nazionali e internazionali; è Presidente dell’Osservatorio Poetico Contemporaneo e Direttore esecutivo del Sito archeologico di Calathamet; ha pubblicato, inoltre, cinque raccolte di poesie e un saggio.
Parole come note musicali/ in melodica sequenza,/ ardite e schive,/ che parlano di vita.
Questi sono i versi che troviamo nella poesia che apre la silloge Parole in pentagramma, composta da quarantadue liriche, nelle quali le parole, come le note di una canzone, scivolano tra i versi di Aldo Ripert. Molti sono i temi affrontati: la nascita, la morte, l’infanzia, le città, i luoghi del mondo, la vita contadina ed il rapporto amoroso tra mamma e figlio, descritto sempre con delicata purezza: come bimbo s’abbraccia alla madre/ che bellezza più bella divien; la mamma e il bimbo [...] uniti nell’intesa, [...] si scambieranno pe’l resto della vita/ l’illusione dell’infinito amore; Misto di gioia e di dolore è il pianto/ della madre che nasce al suo bambino.
Una entusiasmante storia d'amore quella di Margherita e Andrea, che si sviluppa attraverso un tragico ostacolo per poi rigenerarsi più forte ed originale di prima
Il coraggio di amare di Marcello Falletti di Villafalletto è un romanzo che narra le vicende di Margherita ed Andrea, i quali si innamorano, iniziano la loro vita insieme condividendo la quotidianità e quando tutto sembra essere perfetto, arriva l’imprevisto che sconvolge i loro piani. Nella prima parte del romanzo c’è la descrizione della famiglia di origine, dei protagonisti, gli studi, il lavoro, il raggiungimento della stabilità economica.
Purtroppo, però, Andrea ha un incidente sul lavoro che lo costringe a dure e lunghe prove. La vita che avevano sognato, all’improvviso, diventa tutta in salita e la stabilità della coppia, il loro amore subisce un forte scossone.
“Sono i pensieri a cercare le parole, prendono quelle che trovano più adatte, è come la scelta dei mezzi di trasporto per farsi un viaggio.”
“Mi metto a nudo davanti alla Parola.”
“Questi pianti sommessi, nel perenne considerare e nel rilancio comunicativo, aprono continuamente nuove possibilità sulle cose morte e su ciò che ha limite, la dura esperienza dell’imparare il transito dalla difficoltà all’opportunità”, questo scrive Amedeo Anelli presentando la silloge Pianti Piano di Eliza Macadan.
L’autrice è nata a Bucarest, ma compone in diverse lingue: romeno, francese e italiano; ha pubblicato diverse raccolte che hanno avuto molti riconoscimenti tra cui il Premio “Léon Gabriel Gros” nel 2014 per Au Nord de la Parole.
Autodidatta, ha pubblicato numerose sillogi avvertendo il bisogno di parlare del pericoloso bilico in cui si trova l’umanità
Sorsate ristoratrici di Vittorio “Nino” Martin, è una silloge pungente e disarmante per certi versi poiché presenta una vera e propria denuncia sociale insieme al degrado dei valori etico-morali dell’attuale società. L’artista, che è un autodidatta sia come pittore, sia come poeta, ha pubblicato numerose sillogi nel corso degli anni, avvertendo il bisogno di parlare del pericoloso bilico in cui si trova l’umanità.
Un libro non solo per bambini o ragazzi, ma anche e soprattutto per grandi, disposti ad apprendere le cose buone e semplici del mondo dei bambini
In questo piccolo volume Antonia Izzi Rufo ci propone una silloge di racconti dedicati a Lucio, suo nipote, e a tutti i bambini del mondo. La scrittrice, laureata in Pedagogia, è un’insegnante in pensione che ha pubblicato oltre settanta opere ricevendo molti premi. Con un linguaggio semplice e facilmente comprensibile, narra dei piccoli e grandi problemi che si posso-no incontrare nella vita. Ad esempio il voler essere giovani a tutti i costi, le piccole realtà che possono cambiare nel mondo del bambino, la capacità di adattarsi a queste nuove realtà, l’importanza della famiglia ed il suo sostegno, il ruolo svolto dai nonni nella vita affettiva dei nipoti, l’importanza della fantasia nel bambino ed il diritto al gioco. Sono tutti argomenti attuali.
Figlio d’arte (il padre Domenico era un grande musicista solista), si dedica alla poesia da molti anni
Il mistero dell’essere, della vita e della perdita, tutto questo è racchiuso nei versi di Giannicola Ceccarossi. Il poeta si pone alcuni interrogativi che nascono nel suo animo e che vengono, forse, risolti in senso catartico, nel naturale divenire dei versi. Giannicola, figlio di Domenico, grande musicista solista, nasce a Torino e dopo una carriera manageriale, comincia a dedicarsi alla poesia. Dal 1967 pubblica ben diciotto raccolte di poesie, vincendo numerosi premi e riconoscimenti.
L’amante di se stessa. Un saggio biografico di Varvara Dmitrievna Mergasov, donna di smisurata bellezza soprannominata la Venere Tartara
Fino a qualche decennio fa, in molte case italiane, si poteva trovare il dipinto di Madame Rimsky-Korsakov. Da bambina, anche io, avevo questo piccolo quadro che era della mia bisnonna. Lo guardavo con occhi incantati: era una donna bellissima, il suo abito era meraviglioso ed i suoi occhi erano velati da un’inquietudine che mi affascinava.
Finalmente l’occasione mi è stata fornita dal libro di Andrea Biscàro che ha tracciato un quadro completo di Varvara Rimsky-Korsakov e lo ha fatto attraverso l’incrocio di diverse fonti: giornali, lettere, libri, testi dell’epoca scritti da conoscenti ed amici della nostra protagonista. E, grazie all’aiuto di una grafologa, ha analizzato la personalità di Varvara mediante la sua grafia. Biscàro con una scrittura precisa ed attenta, aderente alle fonti, ci regala un ritratto narrativo di una delle più affascinanti figure femminili di tutti i tempi.
Versi aperti al mondo, alle relazioni umane senza mai soccombere alle brutalità e al dolore
“Continuamente mi sorprende/ la vita” e così sorprende anche la lettura della raccolta composta da quaranta poesie di Caterina Felici. I componimenti trasmettono messaggi propositivi nell’ottica di un futuro che trionfa: Trionfante è la vita tra realtà nitide, velate e nascoste che presentano, però sempre, occasioni da cui imparare. I versi creano nella mente immagini luminose, splendenti e preziose, tra realtà che a volte appaiono velate sui nostri occhi, ma basta togliere il velo per poter apprezzare ciò che realmente si possiede.
È uno sguardo positivo alla vita che presenta continue occasioni da saper cogliere. Lo stile della poetessa è essenziale, non ridondante, ma carico di pura emotività positiva. Una poesia di una dolcezza e di una femminilità che trasuda dai toccanti versi.
Una raccolta poetica con la quale la Di Iaconi Salati percorre il sentiero della vita, reggendosi con forza ai ricordi e lasciandosi guidare dalla sua ispirazione
Nell’antologia Un volo di farfalle, Elisabetta Di Iaconi Salati racchiude tutto il suo mondo poetico. È un diario dell’anima in versi, dallo stile delicato e raffinato in costante equilibrio tra endecasillabi e settenari.
Nel ricordo illuminante di un passato felice, le poesie irradiano positivamente il presente ed il futuro.
Il mondo è ancora pieno di speranze e ogni giorno la poetessa cerca il senso della sua vita. Ogni giorno il coraggio/ di ricercare il senso di un cammino.
La scrittura per lei appare come un modo per contrastare e combattere il dolore che inevitabilmente deve affrontare. Vibra tra i versi un’empatia con tutto il creato: Mentre respiro l’alito del mare,/ mi trovo in sintonia/ con transitori attimi d’eterno. Mente corpo e natura sono in continua sinergia.
Un viaggio vissuto a ritroso nel tempo, ricordando gli accadimenti e le persone più importanti della propria vita
Il volume presentato da Fabio Dainotti è composto da sette poemetti: Lamento per la morte di Gi-na, Notte a Vigevano, La zia Letizia, Due modi d’aver cinquant’anni, Al bar di Michele, Cimitero marino, Famiglia. I poemetti sono componimenti letterari di carattere narrativo, il cui tema principale, in questo caso, è il senso della vita, rappresentato od evocato attraverso l’idea del viaggio mentale. Un viaggio vissuto a ritroso nel tempo, ricordando gli accadimenti e le persone più importanti della propria vita. E come tutti i poemi che si rispettino, termina con il compimento della missione da parte del narratore/eroe; difatti al poeta, già da giovane, era stata assegnata la funzione di scriba del tempo e della memoria.
Il suo pensiero poetante è un continuo mediare tra lei ed il suo mondo interiore
La silloge è un’altalena di ricordi, nostalgie e sentimenti che affiorano dai delicati versi di Mercedes Chiti. Fin da bambina, l’autrice amava scrivere ed ha ottenuto, nel tempo, notevoli risultati nei diversi concorsi letterari a cui ha partecipato. Con uno stile garbato e raffinato esprime il suo modo di fare poesia. Mediante la strada dei ricordi, dolorosa, ma necessaria, ripercorre la sua vita. “Ed io, bambina, corro per i prati/ per catturare l’oro/ per sentire il profumo dell’infanzia/ che s’è smarrita, coi suoi sogni vaghi,/ fra i fastelli dell’erba profumata.”
I versi, nonostante i temi importanti, si innalzano e si liberano come una sinfonia leggera e piacevole per tutti coloro che si accingono a leggerli.
L’ultimo lavoro di Domenico Defelice Le parole a comprendere è una raccolta di 99 poesie divisa in quattro parti. La silloge delinea un percorso di vita che si intraprende dalla prima pagina e che arricchisce e coinvolge il lettore grazie ad uno stile a volte disincantato, pungente e dissacrante, a volte sensibile, delicato ed amareggiato. Sono versi che in un primo momento fanno sorridere, poi costringono il lettore a riflettere su argomenti scottanti che risvegliano le coscienze, come la disonestà presente nella politica, la volubilità e la superficialità di chi si mostra in tv, ma anche i ricordi della sua infanzia, della sua vita ed il presagio della morte.