La condizione della donna, mortificata dalle leggi non scritte dagli uomini (padri, mariti, fratelli e parenti), la dignità che sorregge, stati d’animo tutti di turbamento, di ansia, di abbattimento, eppure mai trovi un’imprecazione.
Una poesia monocorde che commuove.
Tito Cauchi ci conduce per mano nell’universo femminile, poetico e alquanto doloroso di Lucia Tumino. La sua è una scrittura intesa come salvezza, come ponte che unisce le due sponde opposte. I suoi libri sono un unico diario esistenziale.
Il volume è una raccolta di recensioni sulle opere della poetessa con la pubblicazione della loro corrispondenza, dal novembre 2012 fino alla scomparsa della scrittrice. Le opere recensite sono: I disegni del tempo, I colori della vita, Primavera dei sogni perduti, Miraggi di vita, Al fiatar del vento, Storie di vita, Ispirazioni all’alba, Il pensiero del giorno e il romanzo Le sorelle Faustine.
Con uno stile scorrevole e armonioso, il professore riesce perfettamente a descrivere il mondo della poetessa, le sue emozioni, la malinconia, ma anche la signorilità di un animo gentile.
Lucia è una donna delicata, sensibile, piena d’amore e di sogni, purtroppo, però viene considerata dalla comunità e dalla famiglia meno di niente.
Durante tutta la sua vita, la poetessa viene derisa e schernita, ma sempre sostenuta da una fede incrollabile.
Con l’umiltà che appartiene solo ai più grandi, è andata avanti nel suo percorso artistico, fondando, poi, nel 1984 l’Accademia Letteraria “Contea di Modica”.
Purtroppo non è riuscita a leggere questo volume, è scomparsa poco prima.
Le raccolte liriche sono una sorta di diario da cui si capiscono le problematiche, le angherie, i bocconi amari che la Tumino ha dovuto mandar giù nella sua lunga esistenza. Eppure lei è sempre stata una donna educata che rispondeva positivamente alle cattiverie. Forse la scrittura è stata come una terapia. Molto spesso, infatti, la creazione artistica permette alle anime più pure di distaccarsi e andare oltre, guardando il mondo che le circonda con uno sguardo diverso. Le persone provate sono quelle che hanno una particolare forza che le aiuta e le rende ancora più umane.
Scrive Cauchi: Sua caratteristica è l’autobiografismo mantenuto con sempre alta tensione emotiva e pacata, dai risvolti socio antropologici.