Gli artisti del Premio "Ciò che Caino non sa"

Prezioso il loro contributo con le opere che saranno assegnate ai finalisti

Al di là delle già numerose iniziative intraprese dall’Associazione, l’istituzione del Premio Internazionale di Poesia Ciò che Caino non sa, alla sua prima edizione, intende ancora una volta sensibilizzare l’opinione pubblica verso i crimini e le violenze fisiche e psicologiche che, ancor oggi, avvengono ai danni delle donne e contro abusi, soprusi, sfruttamenti e maltrattamenti sui minori.



Un Premio di poesia contestualizzato in base alle due tematiche affrontate, che acquistano forza espressiva e comunicativa, rafforzata nel messaggio contenutistico ed emotivo dei componimenti proposti dagli Autori.
All’uopo si ringraziano tutti gli artisti, provenienti dalle varie regioni della penisola – tanti dalla città di San Severo – che hanno inteso dare un contributo offrendo le loro opere quale premio da assegnare ai finalisti, dimostrando grande attenzione e sensibilità nei riguardi delle tematiche che affliggono da sempre paesi più o meno sviluppati, accomunandoli nell’incapacità e inefficienza alla tutela dell’universo infantile e femminile, un dramma antico, quanto attuale, che non sembra voler calare di intensità criminale, nonostante l’evoluzione culturale dell’uomo.
I premi verranno consegnati ai vincitori, molti dei quali per mano degli stessi artisti, al Cerimoniale di premiazione che si terrà a San Severo (FG) il 21 di marzo 2020 presso il Foyer del Teatro comunale G. Verdi, alla presenza delle autorità cittadine
Per conoscerli meglio, è doveroso un breve cenno della loro carriera artistica.

Anselmo Maggio nasce nel 1929 a San Severo.
È fondatore del Centro delle Arti ANSE, situato in Via Valeggio, 50 a San Severo, di cui è presidente. Sue opere si trovano in numerose collezioni private in Italia, in Francia, in Grecia e negli U.S.A. L’artista sanseverese ci ha lasciati a dicembre 2019.

Francesca Barnabei lavora nel campo della moda e dell’arte ormai da tempo. La particolarità delle fotografie della Barnabei consiste nella tecnica di rielaborazione pittorica, successiva allo sviluppo fotografico. Tantissimi i riconoscimenti ottenuti e le sue opere fanno parte di cataloghi prestigiosi. “Turquoise” 100 x 80 è vincitrice della Fiera di Padova 2016 e ha girato da Palermo a Venezia tutto il nostro bel paese in location prestigiose.

Dino Bilancia si è laureato presso l’Accademia delle Belle Arti di Napoli, membro “Honoris Causa” dell’Associazione. Nato agli inizi degli anni ‘50 a Locorotondo (BA), attualmente risiede a San Severo. La sua notorietà tuttavia, ha varcato da anni i confini nazionali. Scolpisce, dipinge e incide. Prolifico e attivo, al ritmo di circa cinque mostre l’anno fino a pochissimo tempo fa, con frequenti tappe in Germania, Svizzera, Inghilterra e una sosta durata tre anni in Francia, senza contare la sua Galleria d’Arte ad Ancona. Recentemente ha realizzato, nella città in cui risiede, un gigantesco obelisco in memoria delle vittime decedute tragicamente sulla strada. L’opera, commissionata dall’imprenditore Dario Montagano, è la più alta al mondo, con i suoi quasi 49 mt. d’altezza toglie il primato a quello Lateranense a Roma.

Simone Bilancia nasce a San Severo nel 1987. Figlio d’arte, fin da piccolo segue le orme del padre, dedicandosi alla pittura. Nel corso degli anni acquisisce esperienza e partecipa a svariate mostre, dove ottiene ottimi consensi. La sua pittura è basata sullo studio del corpo umano, particolarmente sul corpo femminile dove ricerca la plasticità sensuale delle pose.

Rosa Carolina Caposiena nasce a San Severo nel 1977 e svolge la professione di avvocato. Pur se iscritta a molte associazioni culturali, frequenta assiduamente l’associazione “Le Arti” del suo maestro Dino Bilancia. Ha partecipato a numerose mostre: “Premio Lupo” a Roseto Val Fortore, Apricena, Serracapriola e Vasto. Predilige il figurativo e ama lo spatolato con colori ad olio molto vivaci.

Amelia Fratello nasce nel 1968. Ha ripreso tele, colori e pennelli dopo oltre trenta anni, in un momento particolare della sua vita. La pittura è cultura, è per me immensa fonte di comunicazione e mi piace lasciare libera interpretazione agli occhi che la guardano, osservano e trovano qualcosa in cui riconoscersi. La sua opera “Incontri d’anime e orizzonti” è diventata l’immagine di copertina della silloge “Collisione d’interni” di Maria Teresa Infante.

Enrico Frusciante nasce a Salerno nel 1956. Pittore e scultore, ha iniziato la sua attività nel 1976. Tra le sue opere più recenti va ricordata la serie “Oltre” con dipinti che omaggiano la donna e denunciano la violenza di genere e la serie “Psicologia dell’inconscio” in cui è rappresentato il mondo interiore alla ricerca di una nuova dimensione che si sviluppa attraverso la parola visiva.
Sue sono le immagini di copertina della trilogia artistico-letteraria contro la violenza di genere Ciò che Caino non sa. Ha partecipato a numerosi premi e collettive e realizzato numerose mostre personali.

Claudio Lecci pugliese del 1953, laureato in giurisprudenza a Napoli, è Dirigente Superiore Onorario della Polizia di Stato. Si è occupato di criminalità, arte e comunicazione ed è stato consulente artistico-letterario per la Rai. Ha al suo attivo un trascorso artistico con mostre e personali di rilievo, con successo di pubblico e critica.
Nel 1991 pubblica Tra colori e parole (C. Grenzi Editore) con prefazione di Elio Filippo Accrocca. Nel 2017 il romanzo a quattro mani Se stasera viene il mare con prefazione di Francesco Alberoni, seguito nel 2019 da Lascia che piova, con pensiero introduttivo di Massimo Giletti. Entrambi i romanzi con la scrittrice Mariella Di Monte, funzionario direttivo del Ministero della Giustizia.

Beatrice Marangi nasce a Torremaggiore, vive a San Severo. Frequenta lo Studio d’Arte del maestro Dino Bilancia e negli ultimi due anni ha partecipato a varie collettive con ottimi consensi.

Mina Celeste nasce e vive a Torremaggiore. Dipinge su tegole, vasi e crea sfere e oggettistica natalizia per poi passare alle tele, al legno mdf e altro materiale, usando colori acrilici, olio, paste e tecniche varie. Ha partecipato a diverse mostre ed eventi artistici e alcuni suoi dipinti sono inseriti in antologie letterarie

Amalia Testa è nata a San Severo (FG) dove vive ed opera nel suo Studio d’Arte – Galleria d’Arte Vetraria con tecnica Tiffany. La sua Arte ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti a livello nazionale e internazionale. Due sue opere, La Sacra Famiglia N° 231 di archiviazione e Laguna d’autunno N° 232 sono state selezionate e fanno parte dell’archivio della “Collezione Sgarbi.” Ha esposto in Enti pubblici, Gallerie e Circoli Culturali, in numerose città italiane e in alcune prestigiose località europee. Hanno scritti di lei critici e letterati.

Ciro Cioffi nasce a Ottaviano (NA). La sua Arte è frutto di una profonda riflessione intellettuale attraverso una sperimentazione metafisica che coglie gli aspetti più profondi della materia. Le sue opere sono presenti in numerosi musei e collezioni pubbliche e private.

Anna Rita Teresa Iafelice ha partecipato a varie collettive ed ha esposto in numerose mostre. A Pescara ha vinto il Premio Cascella nel 1991. I suoi dipinti sono stati esposti a Crecchio (PE) e all’Hotel Esplanade di Pescara, a Salò, Gardone, a Sirmione del Garda, Roma, Vasto, Foggia e a San Severo (FG) nella Galleria d’Arte Luigi Schingo. Ha ottenuto diversi riconoscimenti e giudizi positivi da parte di personalità di rilievo nel mondo dell’arte.

Silvestro Regina scultore, orafo, acquarellista, pittore, disegnatore, progettista affermato con premi e menzioni nel settore (di parchi, giardini ed ecosistemi), ha realizzato eventi di grande risonanza locale, nazionale e internazionale. Promotore del mercato etico dei materiali e pietre preziose, già dal 1986. Numerose le mostre collettive e personali in territorio nazionale e internazionale, in diverse attività ed espressioni dell’arte. Ne citiamo solo alcune: scenografia estemporanea dello spettacolo teatrale “Viaggiando Unitamente Separati” di Emanuele Italia. Mostra di gioielli d’Arte e microsculture a Bruxelles al Festival del Cinema Italiano. Dal 2012 al 2014 gli è stato conferito l’incarico di Direttore Artistico della “Biennale Habitat”; alcune tappe: Venezia, Olimpia, Sarajevo, Roma, Trieste, Bari. Recensioni dalla Rai a la Repubblica, dal Corriere alla Gazzetta del Mezzogiorno hanno suscitato l’attenzione dei maggiori network nazionali e locali.

Maria Anna Berardini pittrice, nata a Genova ma da lungo tempo vive in Puglia a San Severo (FG). Dagli anni ‘70 inizia il suo percorso artistico esponendo alle Biennali sanseveresi, rassegne, mostre personali e collettive, eventi artistici e culturali sia in Italia che all’estero ottenendo premi e validi riconoscimenti. Recensita da vari critici su riviste, giornali e cataloghi d’arte contemporanea come l’Acca, l’Elite, il Dizionario Enciclopedico Internazionale, il Quadrato, Avanguardie Artistiche, Leaders i Protagonisti, Biennale della Creatività Verona 2013, Arte In, Expo Arte Bari 2013 e vari Annuari tra cui l’ultimo Artisti 2014 a cura di Vittorio Sgarbi.

Giacomo De Troia nasce a Lucera nel 1961.
Autodidatta, ha creato nel tempo un suo stile personalissimo, seppure evidente l’influsso della corrente artistica del cubismo che poi lui svilupperà in maniera autonoma ed originale. La sua carriera lo vede attivo a cominciare dal 1990 in Italia e poi all’estero; nel 200 a N. Y. con i galleristi associati di Ancona, nel 2010 a Parigi, Galleria dell’Europa; nel 2017 a Dubai con Italian vanity art exhibition e ancora in Belgio e Innsbruk sempre nel 2017. Le personali sono state a Foggia nel 2014 a Grottaglie (TA) nel 2015 con Il teatro della vita, a Chieti nel 2017. L’ultima personale Amore sublime si è tenuta a San Severo il 7 dicembre presso il “Centro Arte Anse” del maestro Anselmo Maggio.

Posted

11 Jan 2020

Eventi e spettacoli


Maria Teresa Infante La Marca



Foto concesse dagli artisti





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