L’artista sanseverese – pittrice, grafica e scultrice – porta il nome della nostra città oltre oceano rientrando nella “Selezione Speciale New York.”
Dal 5 all’8 marzo 2020 infatti, sarà presente presso la “Prince Art Gallery e Iconart Magazine” con l’opera in catalogo che ha battuto l’asta: “Opera nell’opera” – Digital graphic technique, 2016 – cm 80x90. Titolo non casuale in quanto trattasi di un’elaborazione in arte digitale costituita dalla fusione di due opere dalle cromie fantasmagoriche e vivaci. Dualismo che si riscontra anche nella bellezza surreale e vitale allo stesso tempo che confonde e accende sensazioni multidirezionali.
Altro meritato riconoscimento giunge dalla Grecia, dove la nostra artista ha partecipato alla “Prima Biennale Internazionale di Atene” con opere che fanno ormai parte del mercato internazionale, ottenendo ampi riscontri positivi dalla critica.
L’Istituto italiano di Arte e Cultura di Atene, nella persone di Veronica Nicoli (Presidente ArtetrA) e Armando Principe (Presidente Prince Group), si ècosì espresso nel giudizio sull’opera della Testa:
“La sua partecipazione alla Prima Biennale ad Atene, la colloca tra i maggiori rappresentanti del patrimonio artistico contemporaneo. La sua creatività delinea la massima espressione della sperimentazione odierna che ha radici nella tradizione classica. Un tuffo nel passato, intriso di cultura e bellezza, restituisce al mondo un’immagine odierna e aggiornata dell’Arte, con un tocco di italianità.”
Amalia Testa nasce a San Severo, dove vive ed esprime se stessa attraverso varie tecniche, soprattutto mediante l’arte vetraria, con tecnica “Tiffany”, di cui è una profonda interprete. Oltre ad aver fatto parte per circa un ventennio dell’Ass. “Lo scrigno” di San Severo, si è occupata di volontariato per sei anni, facendo parte dell’A.V.O. Un curriculum ricchissimo, con recensioni di noti critici d’arte su giornali e riviste del settore ed è denso di riconoscimenti ottenuti ai vari concorsi, con partecipazioni a numerose collettive di pittura, esposizioni presso Enti pubblici, Gallerie e Circoli culturali in numerose città italiane.
Oggi Amalia è ancora ad una svolta della sua prolifica carriera artistica dopo l’inaugurazione della sua Galleria-Studio d’Arte, in cui può dedicarsi totalmente alla sua grande passione; la bellezza della sua arte riflette in pieno un’interiorità, semplice, pulita, trasparente, come il vetro che ama e modella come fosse creta. Le ho chiesto quali sogni ha ancora da tirare fuori dal cassetto. La sua risposta? Disarmante:
“Ho appena realizzato un sogno che avevo da tempo e cioè quello di dedicarmi ai bambini, di poter trasmettere loro l’amore per l’arte, le forme, le linee, i colori, per la bellezza in ogni sua espressione e ora questo grande desiderio si è realizzato. Da quando ho iniziato i corsi con i miei piccoli allievi presso il mio Studio d’Arte, mi sento realizzata e serena, felice di poter offrire qualcosa e trasmettere parte della mia esperienza artistica. Mi basta, è molto gratificante, nonostante la gioia indubbia per i riconoscimenti alle mie opere.”
Sono di parte, amo questa donna come artista e come amica, amo la sua bellezza a tutto tondo. Amo le persone belle che hanno timore a lasciarsi scoprire. Amo la semplicità del talento che sa vivere anche di silenzi.