Fin da subito è da mettere in evidenza la preziosità delle immagini che accompagnano in modo aderente ogni poesia, ogni ambito scritturale in cui l’autore si dimostra un vero maestro di stile e di varietà compositiva.
Leggere Roberto Mestrone è come essere accarezzati da una piuma che leggermente ti sfiora; il suo fluire empatico, il suo euritmico proporsi, la sua verve espressiva ci arrivano come manna dal cielo.
Questa è la sua opera, questi i suoi intenti emotivi, i suoi affondi apologetici.
È quanto afferma Nazario Pardini nella prefazazione al libro Perle di saggezza, Brevissime favole, fiabe, filastrocche di ieri e di oggi in versi, per ragazzi promettenti e adulti coscienziosi (Oceano Edizioni, 2022) con illustrazioni di Italo Forfori.
Nato a Udine nel 1946. Mestrone risiede in un piccolo paese della Lunigiana (Toscana) fino al termine degli studi e si stabilisce poi definitivamente (1970) in Piemonte.
Ama da sempre la Poesia. Cantore del malessere esistenziale, esalta la fragilità dell’uomo e i suoi affannosi tentativi di riafferrare l’amore perduto o di riscattare ombre di dignità. Predilige i componimenti in metrica e rima e i sonetti sono il suo punto di forza. Compone anche haiku.
Un libro di fiabe e racconti, quello di cui parliamo, a sfondo educativo che, per ragazzi, sono atti a educare gli adulti, soprattutto quelli che spesso si dimenticano di essere stati bambini.
Basterebbe che i loro sentimenti si radicassero in questi versi di armoniche risonanze, di pregevoli riscontri metrici, per migliorare i rapporti tra gli uomini in un mondo tanto distante, quanto estraneo.
La purezza, l’eleganza, la schiettezza, la finezza di questo scrittore si palesano nella sua opera che tanto rivela animo e natura; pathos e logos tra loro integrati e reificati in sentimenti richiamanti autori che già si sono rivolti ai giovani, come Rodari che ambiva a essere considerato scrittore a tutti gli effetti.
Il verso si fa elegante, sciolto, emotivamente accattivante, esemplificativo; composizioni che denotano una storia, una tradizione di arte poetica, un costante contatto con un mondo che pretende conoscenza, sensibilità, armonia.
Apologetica finalità, che l’autore rende in versi affidati alla maestria versificatoria, all’incedere verso un tipo di poesia che pretende armoniche iuncturae.