– Ho voluto scrivere questo libro perché desidero ricordare una grande donna – scrive Francesco Gemito nella sua introduzione al libro Vivo nel tuo ricordo (Oceano Edizioni, 2023). – Ho avuto la fortuna di avere accanto per lunghi anni, una moglie meravigliosa, il dono più bello della mia esistenza, un dono a cui spesso non ho dato il giusto valore che meritava. Questo l’ho capito dopo la sua dipartita verso il cielo.
Ad Anna, prematuramente scomparsa a causa di un tumore, è dedicato il libro in cui l’Autore ha raccontato momenti di vita vissuti accanto a lei, raccontando gioie, felicità amarezze, sofferenze, amore, passione attraverso testi, fotografie, poesie, lettere a lei dedicate e testimonianze di chi l’ha conosciuta. Una guerriera che ha lottato fino alla fine, una donna speciale che non si è mai piegata alla malattia, con tutte le sue forze contro un nemico ostile e difficile da combattere, senza perdere mai il suo sorriso solare e la bontà che la distingueva.
– Ho “incontrato” Anna attraverso le pagine di questo libro. Avrei voluto tanto parlare con lei, condividere le nostre preoccupazioni, i dolori e le incertezze di chi sta facendo la battaglia per la vita, di chi vede la propria esistenza scombussolata da un giorno all’altro e ha più dubbi e meno certezze per l’indomani. Perché anch’io, come Anna ho avuto un carcinoma mammario contro il quale ancora sto combattendo.
Chi scrive è Ismete Selmanaj Leba, che ha curato la prefazione al libro.
– Francesco alterna la prosa con la poesia in italiano e in dialetto napoletano aggiungendo delle bellissime foto della loro vita, cosa che rende il libro molto particolare. In una scrittura semplice e scorrevole racconta storie di vita quotidiana, giornate belle e meno belle, giornate meravigliose e dolorose. Descrive con grande sincerità tutta la sua vita: come aveva conosciuto Anna, come l’aveva corteggiata, le difficoltà che avevano avuto durante il loro matrimonio, il grande legame con la sua famiglia, il grande affetto e rispetto per sua suocera, una donna di altri tempi, saggia e instancabile che aveva trasmesso ai figli i valori dell’onesta e della dignità. La stessa dignità e il loro grande amore sono stati il filo conduttore della vita di Anna e Francesco.
Commovente la descrive minuziosa degli ultimi giorni di Anna, come volesse sigillare ogni momento e ricordarlo per sempre. Giorni difficili e sofferenti. Anna diede il suo ultimo respiro mentre suo marito le teneva la mano. Ma i grandi amori non muoiono mai.
Vivo nel tuo ricordo tiene vivo questo Amore con un grande insegnamento: l’amore che diamo ci sopravvive.
Adesso mi tocca continuare
questo cammino senza di te
stringo i denti e vado avanti,
sarà un cammino duro
ma ricco di quell’amore profondo
che mi hai lasciato dentro.